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Scelta la Madonna del Presepe Vivente di Roccavignale

Il volto di Giulia Piccardo rappresenterà il cuore della Natività in un'edizione dedicata a Giambattista Olivieri

Scelta la Madonna del Presepe Vivente di Roccavignale

Avrà il volto e la grazia di Giulia Piccardo, 21enne di Roccavignale, la Madonna che illuminerà la 43esima edizione del Presepe Vivente, in programma come da tradizione il 22, 23 e 24 dicembre. Un evento che quest’anno assume un significato ancora più profondo, essendo dedicato alla memoria di Giambattista Olivieri, uno dei padri fondatori del Presepe, mancato nello scorso settembre all’età di 94 anni.

Giulia, che da sempre vive a Roccavignale con i genitori Michela e Davide, incarna un affascinante connubio tra il forte legame con le proprie radici e una spiccata apertura verso il mondo. Dopo un diploma Esabac con doppia valenza in Italia e Francia al liceo Calasanzio di Carcare, la sua passione per le lingue l'ha portata a Torino, al corso di Lingue e Culture per il Turismo. Un percorso che le ha dato il coraggio di spiccare il volo per un’esperienza Erasmus di cinque mesi a Pau, nel sud della Francia. Questa esperienza mi sta permettendo di mettere in pratica tutte le lingue che ho studiato, di viaggiare molto e di maturare sotto ogni punto di vista, racconta Giulia.

Il suo curriculum è un mosaico di esperienze diverse: da un tirocinio formativo presso il Comune di Roccavignale, che l'ha avvicinata al mondo del lavoro, all'impegno come animatrice nei campi estivi. Ma sono i viaggi e la recitazione le sue più grandi passioni. Amo lasciarmi sorprendere dalle architetture, dai musei e dalle tradizioni locali, confessa. Il cinema e il teatro mi hanno sempre affascinato. Un interesse che si unisce a un passato nella danza, dall'hip hop alla classica, fino a qualche lezione di salsa sperimentata durante l'Erasmus.

Quest'anno, il suo volto rappresenterà il cuore della Natività in un'edizione dedicata a Giambattista Olivieri. Fu lui, insieme a Giampietro Rubino e Claudio Bracco, ad avere l'idea di trasformare il borgo in una Betlemme vivente agli inizi degli anni ’80. Per decenni, Olivieri è stato l'anima del presepe nel ruolo del Profeta, la voce narrante che guidava i visitatori, prima di ritirarsi e lasciare spazio ai più giovani. Il suo corno, che solo lui sapeva suonare, risuonò per l'ultima volta nel 2022 durante la 40esima edizione, un momento che la comunità ricorda con grande emozione.

Il Presepe Vivente di Roccavignale, riconosciuto dalla Regione Liguria come "Autentico Evento Ligure", non è solo una rievocazione sacra, ma un'esperienza immersiva che coinvolge centinaia di figuranti e attira migliaia di visitatori. Le vie del borgo si animano con le botteghe degli antichi mestieri, le taverne che offrono prelibatezze locali e persino una moneta coniata per l'occasione, il "talento", per un vero e proprio tuffo nel passato. Un evento che, anche quest'anno, si prepara a regalare magia e commozione, nel ricordo di chi lo ha sognato per primo.

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