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18 Novembre 2025 - 10:07
«Il primo freddo invernale bussa alle porte del nostro Piemonte, ma ancora con pochi effetti in termini di precipitazioni». Lo afferma, sulla sua pagina social, il meteorologo piemontese Andreea Vuolo.
Le previsioni sui principali siti meteo parlano effettivamente di rischio neve, soprattutto per venerdì 21 novembre. Vuolo è molto chiaro: «Probabile cambio di scenario meteorologico sul Nord Italia che andrà concretizzandosi da metà settimana, stante la discesa di una massa d’aria fredda di matrice artico-marittima che dalla Penisola scandinava raggiungerà il Mediterraneo occidentale determinando un importante e generale calo delle temperature anche in Piemonte, su valori che si porteranno di qualche grado al di sotto delle medie del periodo. Di questo cambiamento inizieremo ad accorgercene gradualmente già dalla giornata di martedì 18 novembre, con una diminuzione delle temperature massime di 4-6°C rispetto ad oggi (in un contesto di cielo parzialmente nuvoloso) e con i valori diurni che dal 19/20 novembre - almeno fino al weekend - faticheranno a raggiungere la soglia dei 10°C in pianura. Laddove persisteranno schiarite notturne, i valori minimi potranno scendere di qualche grado anche al di sotto dello zero fino a bassa quota, con possibili estese gelate sulle aree rurali piemontesi, con picchi fin sui -2/-4°C sul basso Piemonte, peraltro valori non inusuali per l’ultima decade di novembre.
Anche oggi i modelli fisico-matematici propendono per un maggiore interessamento dei fenomeni per l’Emilia-Romagna e per le regioni centro-meridionali, con prime possibili nevicate tra venerdì 21 e sabato 22 novembre fino a quote di medio-alta collina (o comunque di bassa montagna) sui rilievi emiliano-romagnoli. Il Piemonte dovrebbe rimanere pressoché ai margini dell’intero sistema perturbato, ad eccezione di qualche fenomeno venerdì 21 su Alessandrino, Appennino e sul Cuneese (in particolare su Monregalese e Cebano) dove non si esclude un po’ di nevischio (o neve debole) dai 500 metri di quota».
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