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Il vescovo di Mondovì: «Anche nelle comunità piccole ci può essere chiesa viva»

La visita pastorale presso le comunità di Frabosa Sottana e Soprana è proseguita con le celebrazioni a Pianvignale, Alma e Fontane. Mons. Miragoli ha riflettuto sulla partecipazione e sulla qualità della vita della Fede nelle piccole comunità

Il vescovo di Mondovì: «Anche nelle comunità piccole ci può essere chiesa viva»

Nel weekend la visita pastorale del vescovo di Mondovì nelle zone Valli Pesio ed Ellero è proseguita nei Comuni di Frabosa Soprana e Frabosa Sottana. Sabato pomeriggio mons. Egidio Miragoli è venuto a celebrare presso la parrocchia di Pianvignale, retta da don Gianni Martino, e la mattinata successiva ha presieduto la Messa all’Alma, anch’essa seguita da don Gianni. Nel pomeriggio ha invece fatto tappa a Fontane di Frabosa Soprana, retta da don Adriano Preve.

In entrambe le comunità ha osservato un breve momento di preghiera presso il cimitero (a Fontane è risultato impossibile perché la strada era chiusa a causa della neve). Mons. Egidio è stato accolto dai parrocchiani che hanno presentato la realtà delle loro comunità con un momento introduttivo dedicato anche alla storia delle frazioni. Mons. Miragoli si è poi rivolto ai presenti commentando il Vangelo del giorno, quello della solennità di Cristo Re dell’universo (chiusura dell’anno liturgico), e lasciando significativi spunti di riflessione.

La celebrazione all'Alma, foto di Pierluigi Lanza

«In quella che è vista da molti come la sua ultima tentazione, Gesù sulla croce si sente dire: «Se sei davvero Re dei Giudei scendi da quella croce e salva te stesso e anche noi”. Questo è un paradigma che ci è familiare, quasi un dogma della nostra società: pensare prima a noi stessi. Sulla croce questo slogan è sconfitto. Dio ci indica un’altra direzione. La festa di Cristo è la festa di questo amore verso gli altri». In chiusura della celebrazione, il vescovo ha voluto soffermarsi ancora una volta su uno dei grandi temi di un territorio come quello delle frabose: il valore delle piccole comunità e la necessità di mantenere presidi e servizi. «Voi siete qui la Chiesa di Dio, una, santa, cattolica e apostolica: siete segno e strumento della presenza di Cristo nel mondo. Anche la mia Parrocchia di origine è di 200 abitanti, ma è vivace.

La celebrazione a Fontane

Se nelle Parrocchie piccole ci si vuol bene, e ci sono i presupposti perché ci si conosce da sempre, si possono fare belle cose. Sono stato in questi giorni ad Assisi, per l’assemblea dei vescovi italiani. Si parlava della ristrutturazione delle Diocesi, delle Parrocchie. Mi sono permesso di dire che non è un problema di numeri. Si è detto che c’era bisogno di scelte coraggiose, ma è un termine ambiguo che riduce tutto alla quantità. È questione di qualità della vita di Fede. Ci può essere una parrocchia di 2000 abitanti senza vita di Fede e una di 200 dove c’è partecipazione. Non sono necessarie 2000 persone per avere una Messa partecipata, animata, vissuta. Mi sono permesso di dire questo anche alla luce di questa visita pastorale. Anche nelle piccole comunità ci deve essere chiesa viva e voi questa sera lo avete dimostrato».

La comunità di Pianvignale

La comunità dell'Alma

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