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Niente lezioni per una settimana, si impara facendo. La bellezza della "Settimana Arcobaleno"

Alla Secondaria di Carrù e Rocca de’ Baldi. Una settimana diversa dal solito: laboratori a classi miste in cui gli studenti si sono messi alla prova in varie attività

Niente lezioni per una settimana, si impara facendo. La bellezza della "Settimana Arcobaleno"

Laboratorio di fotografia alla "Settimana Arcobaleno"

Una Scuola diversa dal solito, dove al posto delle lezioni tradizionali trovano spazio laboratori, sperimentazione e classi miste: anche quest’anno la Secondaria di primo grado di Carrù e Rocca de’ Baldi (Istituto Comprensivo “Oderda-Perotti”) ha rinnovato l’appuntamento con la “Settimana Arcobaleno”, un’esperienza ormai consolidata che ha coinvolto studenti e insegnanti dal 24 al 28 novembre.



Trenta ore interamente dedicate alla didattica laboratoriale, con un duplice obiettivo: consentire ai ragazzi di mettersi alla prova in attività nuove e stimolanti, scoprendo inclinazioni e talenti personali, e favorire allo stesso tempo la crescita umana attraverso la collaborazione, l’interazione e la condivisione. Un vero e proprio percorso di orientamento, vissuto però in modo leggero e partecipato.



Le giornate si sono animate con proposte molto variegate: dal giornalismo alla scienza in cucina, dal restauro alle arti figurative ed espressive, senza dimenticare sport, giochi e attività ludiche. Gli studenti hanno così potuto sperimentare ambiti diversi da quelli curricolari, rafforzando la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità. Le classi miste hanno inoltre favorito nuove relazioni e un clima di collaborazione che ha reso ancora più significativo il percorso.

«Imparato tanto, senza compiti»

Entusiasmo e partecipazione sono stati gli ingredienti principali dell’intera settimana. Le parole degli stessi ragazzi raccontano al meglio l’atmosfera vissuta: «È stato un momento di spensieratezza per stare insieme e scoprire nuovi hobby», spiegano alcuni studenti. «Una settimana rilassante e golosa, una forma di “relax collaborativo”, creativa, liberatoria, solare e da ripetere assolutamente. E, soprattutto, abbiamo imparato un sacco di cose… senza compiti».

Gli esperti e le Associazioni coinvolte

Fondamentale anche il contributo degli esperti e dei volontari che, insieme ai docenti, hanno reso possibile la realizzazione dei numerosi laboratori, trasformando la Scuola in un luogo ancora più aperto al territorio.



Un sentito ringraziamento da parte della Scuola va a nonno Gianni Forneris, Rebecca Fernandez del centro estetico “Perfetta sei tu”, Viola Barberis e Giada Ellena di “Impatto Saloon”, Roberto Ballauri della Scala del Re, Alessandra Manassero, Ilva Fontana dell’associazione Alfombras, Davide Giribone e Cristiano Manfredi del Rugby Valtanaro, ai titolari della palestra “Alpha Padel” di Carrù, Davide Cristiano dei Red Sharks, Manuela Marchisio di Good Vibes, Ilaria Blangetti dell’Associazione “Piero Dardanello”, Francesco Abrate di Accademia Ludica, Felicina Priola, Fabrizio Ferrua di Effedue, Alfredo Piñero ed Egidio Poggio dell’associazione Jfk Baseball Mondovì.

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