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Orso Tosco torna in Langa per presentare il suo nuovo libro: "Controbuio"

Un noir che parla della sua famiglia e di un "vecchio caso", al Casinò di Sanremo. Appuntamento per la sera di mercoledì 10 dicembre

Orso Tosco torna in Langa per presentare il suo nuovo libro: "Controbuio"

Un nostro incontro con lo scrittore, in occasione della pubblicazione del libro "La controra del Barolo"

C’è un filo sottile che collega la Liguria di Ospedaletti alle colline di Langa, un filo fatto di ricordi, radici ed estati passate tra le case di pietra di Marsaglia. È lungo questo percorso affettivo che lo scrittore ligure Orso Tosco torna “a casa”, in quel territorio che considera ancora oggi una parte viva della propria identità. Mercoledì 10 dicembre, alle 20.45, l’autore sarà ospite della Biblioteca civica di Clavesana per presentare il suo nuovo romanzo, Controbuio.

A differenza dei lavori precedenti, questa volta il protagonista non è il commissario Gualtiero Bova, il celebre “Pinguino” amatissimo dai lettori. Controbuio è un noir diverso, più intimo, in cui la trama poliziesca si intreccia con la biografia dell’autore. Ambientato tra le sale e i corridoi del Casinò di Sanremo, il libro racconta un’indagine che scava nel passato, riportando alla luce episodi e figure familiari che hanno segnato la vita di Tosco.

La scelta del protagonista non è casuale: a condurre l’indagine è infatti lo stesso Orso Tosco, in una sorta di specchio narrativo che fonde finzione e memoria personale. Un viaggio che si snoda tra misteri rimasti sospesi per anni e un confronto diretto con ciò che è stato, tra identità, ombre e verità rimaste in attesa.

La presentazione di Clavesana rappresenta così un duplice ritorno: quello dell’autore alle sue radici piemontesi e quello di una comunità che ritrova nelle sue pagine il sapore di luoghi familiari. Un’occasione per ascoltare dalla viva voce dello scrittore il dietro le quinte di un romanzo che, pur nascendo sulla Riviera, conserva lo spirito autentico di chi in Langa ha lasciato un pezzo di cuore.

Un appuntamento imperdibile per appassionati di noir e per tutti coloro che desiderano scoprire il lato più personale della scrittura di Orso Tosco.

LA VICENDA
Tonino, un vecchio pussettista ovvero un baro della roulette cerca l’aiuto di Orso Tosco. La richiesta è strana: fare luce su un caso di quasi cinquant’anni prima, l’omicidio di Francesco Russello, ristoratore prestasoldi che nel suo locale di Sanremo accoglieva a tarda notte i croupier e le altre figure, dentro o fuori la legalità, orbitanti intorno al casinò. C’è di mezzo un tesoro, assicura Tonino... Orso prova a sottrarsi ("Sono nato nel 1982") ma l’altro insiste e, da bravo pussettista, spinge la fiche vincente, chiedendo: "vuoi tradire la memoria di quel grand’uomo di tuo padre?" perché il padre di Orso era un croupier del casinò di Sanremo, conosceva Tonino, conosceva tutti i personaggi e tutte le storie. e dunque il figlio, pure giallista, non potrà che indagare.

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