Borse di studio Avis ai migliori studenti: ecco tutti i premiati

Lo scorso venerdì 24 novembre, nella sala del Consiglio comunale di Dogliani si è tenuta l’annuale cerimonia delle consegne delle Costituzioni ai neodiciottenni.

Dopo il saluto del sindaco Claudio Raviola che ha sottolineato l’importanza della nostra Carta e dell’assessore Sabrina Rolfo che ha rimarcato il tema di stringente attualità sulla violenza contro le donne si è provveduto alla consegna di una copia ai ragazzi.

E’ poi stata la volta dell’Avis (Associazione italiana volontari sangue) che tramite il presidente Roberto Gabetti ha sensibilizzato i ragazzi presenti sulla gratuità del dono, illustrando le modalità pratiche per diventare donatore e compiere così un primo gesto di vera maturità, oltre al voto politico ed al conseguimento della patente.

«Per donare basta avere 18 anni, pesare più di 50 kg e godere di buona salute – spiega Gabetti –. La prima donazione va fatta presso l’Ospedale di Mondovì, prenotandosi allo 0174-677184. Poi volendo si potrà rimanere a Dogliani, nei tre appuntamenti annuali di donazione collettiva». 

L’Avis ha proceduto poi alla consegna delle Borse di Studio per l’anno scolastico 2023/24 a cinque ragazzi che hanno superato la Terza media con profitto e sono figli o fratelli di donatori, un neo diplomato già donatore ed un neo laureato anch’esso già volontario. Quest’anno si è premiato inoltre un Dottorato di ricerca, conseguito da un donatore che è anche il curatore del sito web dell’Associazione.

SCUOLA MEDIA (200 euro)

BARBERIS GABRIELE

CARRETTO IRENE

MAGLIANO NICOLO’

MARENCO ALESSIO

ORLANDO EMMA

NEODIPLOMATO (300 euro)

SEBBAR BADR EDDINI

NEOLAUREATA (300 euro)

GABETTI MARTINA

DOTTORATO DI RICERCA (300 EURO)

MITTONE GIANLUCA

Hanno poi preso la parola i referenti dei Volontari del Soccorso Daniela Sandrone, il presidente della Protezione Civile Gianni Picco, quello dei Vigili del Fuoco Maurizio Sappa e dell’Aido Anna Maria Abbona. Ognuno di loro ha illustrato come opera il proprio gruppo e quali sono le finalita’ sociali del loro agire.

Tutte le Associazioni presenti hanno chiesto ai neo diciottenni di iniziare ad inserirsi nel tessuto sociale doglianese iscrivendosi e cominciando a frequentare la CATENA DEL DONO.