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L'antica minestra che conforta e riscalda, in una fredda giornata di inizio dicembre

In tantissimi, per gustare una scodella fumante della zuppa di Langa, cotta per tutta la notte dagli uomini del paese

L'antica minestra che conforta e riscalda, in una fredda giornata di inizio dicembre

Nel week-end, Farigliano torna a celebrare la “Fiera dei Puciu”, appuntamento profondamente radicato nella tradizione locale e capace, ancora una volta, di richiamare residenti, visitatori e appassionati della cultura contadina.

L'evento si è aperto sabato 6 dicembre, alle 15.30, nella sala del Consiglio comunale, con la consegna della Costituzione ai neodiciottenni del paese. A seguire, in Biblioteca, l'inaugurata la mostra “Combinazioni” di Andrea Orlando e, in serata, tutti a teatro con la “Banda Brusca”.

 

Ceci di Nucetto, verdure d’autunno e trippe: un successo di sapori

Domenica 7 dicembre è il giorno clou della Fiera. La fredda mattinata invernale, resa più gradevole da un bel sole, si è aperta con l’inaugurazione ufficiale: autorità e cittadini sono partiti da sotto il “ciuchè”, guidati dal sindaco Ivano Airaldi, per raggiungere la piazza del municipio, dove si è tenuto un interessante talk-show che ha visto protagonisti sul palco i commercianti del paese.

Nel frattempo, per le vie e le piazzette del centro, i visitatori hanno passeggiare tra trattori d’epoca, bancarelle del mercato tradizionale e di prodotti tipici, street-food, canti popolari della corale “I Gat Russ”, apprezzando anche una dimostrazione di scultura su legno con motosega, di Barba Brisiu. Grande curiosità anche per l’esposizione dei rapaci, tra le novità di questa edizione. 

Poco prima di mezzogiorno, il momento più atteso: la distribuzione della “minestra degli uomini”, il tradizionale minestrone di trippe con ceci di Nucetto e verdure autunnali, preparato dalla Pro loco grazie al lavoro notturno di soli uomini attorno al grande pentolone. Come sempre, una lunga "coda di golosi" ha salutato il ritorno della zuppa. In moltissimi non hanno infatti voluto mancare l'appuntamento, gustando una scodella calda della fumante pietanza direttamente in piazza, oppure prendendola "da asporto", per poi godersela a pranzo, comodamente a casa.

 

Pomeriggio tra tradizioni e visite guidate

Nel pomeriggio, caldarroste e vin brulé serviti dal Gruppo Alpini. Immancabile il gioco delle “bije”, i birilli di Farigliano, che vede come sempre protagoniste le sole donne, secondo la tradizione.

Per tutta la giornata sono visitabili la cappella di San Nicolao, la chiesa della Madonna del Pilone e la parrocchiale di San Giovanni Battista, grazie alle precise e puntuali spiegazioni degli studenti del paese.

 

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