“Asintoti”: il podcast che riporta gli ex studenti in classe, per raccontare l'adolescenza

Online c’è già la puntata zero: una decina di minuti “programmatici” per spiegare il format, l’idea dietro ad “Asintoti”, un nuovo podcast in partenza, gratuitamente a disposizione sul web. Ne sono artefici due insegnanti di matematica presso le scuole superiori: Elena Bertola, di Mondovì (insegna all’istituto “Cigna-Baruffi-Garelli”) e Chiara Occelli di Bra (in forza al “Giolitti-Gandino”). Fare scuola significa, ogni anno, condividere un pezzo di strada con i propri alunni, entrare in contatto con tante individualità e tante storie, conoscere talenti, problematiche, successi e carenze, prima di lasciarli andare verso la successiva tappa della loro vita. Ecco così che nasce l’idea di rincontrare ex alunni, ragazzi ormai maggiorenni, e spingerli a raccontarsi davanti a un microfono. Come hanno vissuto l’esperienza del liceo? Come si sono confrontati con l’università o il mondo del lavoro? Cosa ha rappresentato per loro l’adolescenza? Ecco quindi che ogni puntata, con l’esperienza di chi “ci è passato”, vuole rappresentare un’occasione di condivisione, ispirazione e di consiglio per chi è ancora a metà del cammino. Il curioso titolo è un concetto matematico: «L’asintoto è una retta a cui le funzioni tendono senza mai toccarla – spiegano le docenti nella puntata zero, visibile su You Tube e Spotify– è una bella metafora delle persone, con le loro ambizioni, i loro obiettivi e i loro desideri». Le prime puntate sono in corso di registrazione: tra le tematiche che saranno toccate ci saranno anche le fragilità psicologiche, la salute mentale, il supporto psicologico. Dovrebbero uscire all’inizio del 2026. Il progetto ha tuttavia già riscosso un notevole interesse. «Abbiamo pubblicato la pagina Instagram, aperto il canale You tube e Spotify, promosso la prima puntata con i reel e abbiamo già raccolto più di 200 followers… – spiega Elena Bertola – Poi abbiamo fatto circolare la voce tra i nostri ex studenti e la cosa è stata accolta con interesse ed entusiasmo. Crediamo molto in questo progetto e speriamo che possa essere una cosa utile per i ragazzi».