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“Diverso a chi?” – Una serata di teatro per ribaltare il mondo e riscoprire il valore dell’unicità

Venerdì 19 dicembre alle 21 al Teatro Marenco di Ceva: ingresso gratuito allo spettacolo realizzato dai ragazzi del Centro Diurno IDEA 2, tra ironia, riflessione e immaginazione.

“Diverso a chi?” – Una serata di teatro per ribaltare il mondo e riscoprire il valore dell’unicità

Venerdì 19 dicembre, alle 21.00, il Teatro Marenco di Ceva ospiterà “Diverso a chi?”, lo spettacolo conclusivo dei ragazzi del Centro Diurno IDEA 2 realizzato nell’ambito del progetto “In Buona Compagnia – Tra disabilità e illusione teatrale”. L’ingresso è gratuito, con possibilità di prenotazione presso “La Matita”, in via Marenco 49.

Un evento che nasce dal desiderio di interrogarsi sul significato autentico della diversità, un tema quanto mai attuale, affrontato attraverso l’arte scenica grazie alla regia di Alessandra Giovana e Tommaso Rotella, su testi di Marianna Rotella.

«Diversità ed inclusione, oggi più che mai, sono temi delicati e tanto dibattuti», raccontano gli operatori del CDD di Ceva. Da qui la domanda che ha guidato l’intero percorso: “Ma qual è il significato della diversità?”.

Per rispondere, gli educatori e i registi hanno scelto di partire dall’ascolto: «Abbiamo richiesto il sostegno dei nostri ragazzi, per eviscerare e sondare quanto più possibile il significato di tale concetto». Dalle interviste ai giovani attori sono emerse emozioni, esperienze, gioie e difficoltà, materiali preziosi da cui ha preso vita la trama dello spettacolo: «È da questo incontro con l’altro che nasce la nostra rappresentazione».

Il pubblico sarà invitato a un vero e proprio viaggio scenico: «Ci catapulteremo in un mondo all’incontrario, dove la diversità e la disabilità sono condizioni tipiche dell’essere umano, proprio come avere capelli biondi o castani, occhi blu o marroni». Uno spettacolo «ironico, quasi provocatorio», capace di far riflettere e allo stesso tempo divertire, perché – come ricordano gli operatori – «ogni essere umano è meravigliosamente diverso, preziosa creatura ed irriducibilmente irripetibile».

PARTNER E SOSTENITORI L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione CRC, nell’ambito di un progetto di ProgettoA, con il patrocinio della Città di Ceva. Collaborano inoltre numerosi enti e realtà del territorio: CFP CeMon, Istituto Musicale Ceva, Unione Montana, Il futuro inizia prima, L’Unione Monregalese, Provincia Granda, Discesa Liberi, In Quinta, Doppie Punte, uniti nel sostenere un percorso in cui arte, comunità e inclusione si incontrano.

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