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13 Dicembre 2025 - 14:26
Oltre 70 persone "in gita". Non in una meta turistica: ma nell'impianto di trattamento rifiuti di Magliano Alpi. Per la prima giornata"a cancelli aperti" organizzata da SMA, Società Monregalese Ambiente, che oggi - sabato 13 dicembre - ha voluto mostrare come funziona l'impianto-discarica.
I visitatori erano in parte amministratori pubblici, in parte semplici cittadini. Non solo abitanti di Magliano, che da ormai vent'anni convivono con la presenza dell'impianto. «Per curiosità - ci dicono alcuni - e per interesse: d'altra parte... siamo tutti produttori di rifiuti ed è utile sapere cosa succede dopo che li abbiamo buttati via. Magari può servire a capire come migliorarci».
E altri dicono: «Se ne parla tanto, ma non ci è mai stato fatto vedere cosa succede. Quindi siamo qua per capire. Non per sospetto, ma per chiarezza».-1765633148087.jpeg)
L'idea di SMA è stata pensata soprattutto per due motivi: spiegare cosa succederà nel sito-impianto nei prossimi mesi (il progetto di ampliamento della capienza, studiato per aumentare il volume senza occupare nuove aree) e smentire le "bufale" che da sempre girano attorno al tema dei rifiuti e della raccolta differenziata. In primis, la voce secondo cui la raccolta differenziata sia solo "una facciata" e che i rifiuti, una volta raccolti, «poi vengono buttati tutti assieme».
Il personale SMA ha mostrato i vari anelli della catena di trattamento: i depositi, l'impianto che si occupa di carta e plastica, il mega capannone dove viene trattato e stabilizzato il RSU (il rifiuto indifferenziato), infine il sito di discarica vero e proprio con le "vasche".
Al di là di ogni intento "provocatorio", l'idea di SMA era interessante. Non va dimenticato che viviamo in una società che produce un'enorme quantità di rifiuti pro-capite: rifiuti che, dopo che sono stati gettati, vanno in qualche modo lavorati, separati, dove possibile recuperati e altrimenti smaltiti. Il tema ci riguarda tutti. -1765633172982.jpeg)

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