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Assalto alla neve. Boom di presenze in quota traffico in tilt: domenica da record (e da incubo)

Necessari i rinforzi di Carabinieri e Polizia Stradale per gestire il volume di traffico elevatissimo che dalle prime luci dell'alba si è riversato sulle strade per le stazioni sciistiche di Artesina e Prato Nevoso

Assalto alla neve: boom di presenze in quota  traffico in tilt: domenica da record (e da incubo)

Le lunghe code presso la seggiovia della Conca, alle 9 del mattino a Prato Nevoso

 Si è concluso un weekend strepitoso per il turismo invernale nelle stazioni sciistiche del Mondolè. Anche troppo: sono state diverse decine di migliaia le persone che hanno raggiunto Prato Nevoso, Frabosa Soprana e Artesina per la domenica. O almeno, che ci hanno provato.

La gestione del traffico infatti è stata estremamente complessa, per tutto il corso della giornata.

Alle 13 davanti a un flusso di auto che non accennava a diminuire e una coda che arrivava fino al centro di Villanova è stato necessario contattare la Prefettura e sono arrivati tre pattuglie dei Carabinieri da Mondovì (una a Prato Nevoso, una a Sottana e una presso i Gosi) e la Polizia stradale da Saluzzo per dare una mano ai volontari della Protezione civile e alla Polizia locale sul posto per gestire il flusso di automobili. Presente, in prima persona, per tutta la giornata anche il sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino. Hanno monitorato la situazione per tutta la giornata anche il presidente della PRovincia di Cuneo, Luca Robaldo, e il consigliere provinciale Pietro Danna. Esausto, a fine giornata ci racconta la difficoltà di gestire un fenomeno del genere: «Tantissime persone si sono messe in fila per raggiungere le stazioni. Molti sciatori sono partiti presto, alle otto del mattino i parcheggi erano già pieni. Abbiamo lavorato tutta la giornata per garantire la sicurezza del traffico e soprattutto per fare in modo che ci fosse sempre la strada praticabile in caso di emergenza, per i mezzi di soccorso. Va sottolineato infatti che esiste un'unica strada per raggiungere le stazioni. Mi scuso per le lunghe attese e i disagi che molti hanno dovuto subire, ma gestire questi numeri e questa affluenza di persone per un comune come il nostro e per due stazioni di montagna come Prato Nevoso e Artesina è estremamente complesso».

A complicare il quadro, la rottura, in mattinata, della seggiovia da Rastello per l'ascesa sul Mondolè, che ha fatto si che diversi sciatori tentassero di raggiungere le stazioni per la via di Miroglio. 

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