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30 Dicembre 2025 - 09:42
Seduta intensa quella del Consiglio comunale di Montaldo di Mondovì, riunito nel tardo pomeriggio di martedì 23 dicembre in modalità mista. Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità, salvo un’unica astensione sul verbale della seduta precedente. In apertura il sindaco Giovanni Balbo ha annunciato l’ingresso ufficiale del Comune nella CER (Comunità Energetica Rinnovabile), dopo la manifestazione di interesse presentata insieme ad altri enti e il coinvolgimento di Solar Valley. «Da oggi entriamo formalmente nella comunità energetica, trasmetteremo la delibera già domani mattina e poi informeremo la cittadinanza. Entro fine anno chiuderemo la rendicontazione del progetto Sant’Anna, collegato anche alla CER», ha spiegato il primo cittadino, anticipando incontri pubblici per illustrare il funzionamento del modello.
Ampio spazio è stato dedicato agli atti propedeutici al bilancio e alla Nota di aggiornamento al DUP 2026-2028, illustrati dal vicesindaco Natalia Viglietti. Il documento, semplificato per i Comuni sotto i 2.000 abitanti, fotografa i servizi gestiti in forma diretta e associata, la nuova convenzione di segreteria con Lesegno, Frabosa Soprana, Priola e Battifollo e la CUC sotto l’Unione Montana Alta Val Tanaro. Confermata anche la presenza in diversi organismi partecipati come ACDA, SMA, ATL e CSSM, oltre alla partecipazione al GAL Mongioie. «La politica tariffaria resta invariata - ha spiegato Viglietti -: IMU confermata al 10,6 per mille sulle seconde case e al 4 per mille sulle prime abitazioni di lusso, con detrazione di 200 euro. Addizionale IRPEF ferma allo 0,2%, così come il Canone unico. La TARI seguirà le direttive ARERA e sarà approvata entro il 30 aprile. I servizi a domanda individuale, come mensa e pesa pubblica, superano ampiamente le percentuali minime di copertura. Non sono previste nuove accensioni di mutuo e gli equilibri di bilancio sono rispettati, pur con il peso del Fondo di solidarietà».
Il Bilancio di previsione 2026 pareggia a 2.887.000 euro, con parere favorevole del revisore. Le spese correnti riguardano in gran parte personale, beni e servizi, manutenzioni, utenze e il rimborso di rate mutuo, mentre una fetta importante è destinata alle opere pubbliche, vero cuore della programmazione amministrativa. Nel programma triennale dei lavori pubblici figurano interventi già avviati o finanziati, come la digitalizzazione dei servizi (12 mila euro), la riqualificazione energetica del locale polivalente da 10 mila euro e la stima di 29 mila euro di oneri di urbanizzazione nel triennio. Per il 2027 sono inseriti grandi progetti di messa in sicurezza idrogeologica: 610 mila euro a Sant’Anna, 109 mila euro in località Roattini, 380 mila euro lungo il Corsagliola e il Corsaglia, oltre a interventi già progettati per oltre 1,1 milioni di euro. A questi si aggiungono i fondi per i danni del maltempo 2019 (1,54 milioni) e il progetto di rigenerazione dell’ex area golfistica Pul da 5,6 milioni di euro, ammesso a finanziamento in quota minoritaria. Nel 2026 è previsto anche il contributo per il ponte sul Corsagliola da 300 mila euro, con risorse regionali e della Fondazione CRT, il recupero di strade bianche in collaborazione con Roburent e diversi interventi sulle viabilità silvo-pastorali finanziati dalla Regione. «Rispetto al passato - ha commentato il sindaco - lo Stato ha praticamente azzerato i finanziamenti ordinari per le strade. Diventa indispensabile correre dietro ai bandi e scegliere con attenzione su quali interventi puntare. Stiamo anche lavorando al Conto Termico 3.0 per la riqualificazione energetica della scuola e al progetto Smart Village con il GAL, dove la scadenza è ravvicinata e la struttura amministrativa è chiamata a uno sforzo notevole».
Il Consiglio ha poi confermato le aliquote IMU e IRPEF, la ricognizione delle aree cedibili, il piano delle alienazioni(che comprende porzioni immobiliari e locali comunali tra cui l’ex cinema del condominio Perla delle Nevi), i gettoni di presenza a 15,34 euro, la programmazione dei lavori pubblici, l’autorizzazione all’esercizio provvisorio (che non sarà necessaria, dato che il bilancio è stato approvato nei tempi) e la revisione periodica delle partecipazioni, tutte mantenute. È stato inoltre approvato l’ordine del giorno promosso dalla Provincia di Cuneo sugli effetti delle limitazioni agli abbruciamenti nei castagneti. «La castanicoltura per noi è fondamentale. Questo atto serve a sostenere una filiera agricola e turistica che vogliamo valorizzare», ha osservato Balbo. Rinviata invece la discussione sulla convenzione scolastica con Pamparato e Roburent, che sarà affrontata in una prossima seduta.
A fine riunione è arrivato il ringraziamento del sindaco alla struttura comunale: «È stato un anno durissimo, con rendicontazioni importanti in scadenza e tanti progetti avviati. Gli uffici fanno un lavoro enorme, spesso invisibile, ed era giusto dirlo pubblicamente». Anche il vicesindaco Viglietti ha sottolineato «la sinergia tra amministratori, tecnici e dipendenti in un Comune che, nonostante le dimensioni, porta avanti una programmazione ampia e concreta».
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