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HipHopNation/La nascita del djing.

Kool_Herc
Negli anni ‘90 quando era oramai andata consolidandosi nella cultura popolare e, negli States, già si faticava a distinguere il genere rap dalla cultura hip-hop, in Italia era assai difficile riconoscere in chi faceva rap la differenza tra l’MC, ossia colui che lasciava la propria espressione al fluire delle parole, dal dj che era invece il soggetto preposto alla creazione del tessuto musicale su cui il componimento si fondava. Non può esserci l’uno senza l’altro, ma altrettanto vero che la percezione dell’oggi è assai diversa rispetto al momento in cui il movimento hip-hop ebbe inizio, ossia quando gli afromericani del Bronx cercavano spazi e occasioni di aggregazione. Eravamo agli inizi degli anni ‘70 e la cultura afro trovava nel funk la propria massima espressione popolare (laddove il jazz invece diventava sempre più musica di e per le élite). La gente aveva bisogno di socializzare, le persone nuovi spazi per trovare...

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