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L'aeroporto militare di Mondovì e quella visita di Mussolini

Una storia dimenticata tra cielo e macerie: l'aeroporto militare De Angelis, allora simbolo di modernità e teatro di guerra

L'aeroporto militare di Mondovì e la visita di Mussolini

In foto militari dell'Aeroporto Carlo de Angelis di Mondovì. Sullo sfondo, Piazza - foto archivio Unione Monregalese

È un pezzo di storia dimenticato tra le macerie del passato. Una delle costruzioni all'epoca più moderne ed efficienti nel panorama italiano, edificata per difendere il fronte occidentale. A Mondovì, infatti, c'era un aeroporto militare, costruito tra il '33 e il '35. Intitolato all'aviatore Carlo de Angelis, pioniere che costruì una importante base per i velivoli della Regia Aeronautica. Dal 1938 fu anche la sede del diciottesimo Gruppo di Caccia Terrestre con l'ottantatreesima, l'ottantacinquesima e la novantacinquesima squadriglia.


Aeroporto militare De Angelis con una squadriglia di bombardieri schierati nel periodo della seconda guerra mondiale - foto archivio Unione Monregalese

La costruzione sorgeva nell'attuale zona industriale, che era quasi tutta occupata dalle piste, mentre gli edifici si trovavano lungo via Gratteria, la strada che da via Langhe conduce a San Giovanni dei Govoni. Nell'arco della sua vita, questo campo militare fu utilizzato per la sosta dei velivoli catturati dagli italiani in Francia per poi essere trasferiti verso le altre basi della penisola. Occupato dai tedeschi nel 1943, era uno dei tanti aeroporti militari presenti in provincia di Cuneo insieme a Levaldigi, Cervere, La Grangia, Murello. Inoltre, fu terreno di scontri con i partigiani, che tentarono episodi di guerriglia, come il furto di benzina. Minato e distrutto completamente con la ritirata nazista il 14 agosto del 1944, riuscì, nella sua breve vita, a ospitare la visita del generale Badoglio e del primo ministro Mussolini.


In foto Mussolini e Badoglio in visita all'aeroporto militare di Mondovì - foto dall'archivio storico Istituto Luce

L'ingresso, tuttavia, risulta ancora visibile con le sue colonne che, nel 1989, vennero trasformate in monumento agli aviatori passati da lì. Solo un paio d'anni fa, nel 2023, l'Associazione Arma Aeronautica sezione Mondovì "Fratelli Candela" ha donato al Comune una vasta raccolta di planimetrie, mappe catastali e articoli di giornale relativi all'aeroporto militare, ora consultabili gratuitamente alla Biblioteca civica.


 

In foto il monumento dedicato agli aviatori - foto Elisa Andrea Rastello
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