Arazzi ed elefanti: la mostra "surreale" con Dalì, Mirò, Magritte e tutti gli altri (e c'è anche l'IA)

Ci sono le litografie di Joan Mirò, quelle di Marc Chagall e Garcia Lorca, il ferro da stiro di Man Ray, l'arazzo con una delle 500 copie al mondo del "Grande masturbatore" di Salvador Dalì e uno dei suoi "Space Elephant".

L'esplosione magica del sogno surrealista, in mostra a Mondovì: è "Tra sogno e magia”, nuova esposizione di BeLocal curata dal prof. Vincenzo Sanfo, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo, prodotta da Rocket Blue e organizzata da BeLocal, in collaborazione con il Comune di Mondovì con il sostegno della Fondazione CRC e il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo.

E, chicca "nerd" in mezzo all'arte, c'è anche l'AI: con una gigantografia digitale dello steso Dalì che, grazie all'intelligenza artificiale, risponde (con accento spagnolo) alle domande dei visitatori. A presentare la mostra, in anteprima, l'assessora alla Cultura Francesca Botto e il presidente BeLocal Stefano Gribaldo.

Apre il 20 dicembre

La mostra apre al pubblico sabato 20 dicembre. Un viaggio nel mondo visionario dei surrealisti, esplorando il rapporto con il tempo e l’inconscio, e raccontandone l’evoluzione artistica e intellettuale attraverso circa 80 opere provenienti da prestigiose collezioni private europee.

Un percorso poetico e sensoriale che invita a lasciarsi trasportare, a sospendere il giudizio e a abitare, per un momento, il regno in cui l’impossibile diventa presenza e il fantastico dialoga con la realtà.

Gli artisti presenti: Alberto Abate, Lorenzo Alessandri, Roberto Barni, Marc Chagall, Enrico Colombotto Rosso, Jean Cocteau, Salvador Dalí, Stefano Di Stasio, Gianni Dova, Leonor Fini, Ezio Gribaudo, René Magritte, André Masson, Roberto Sebastian Matta, Stanislao Lepri, Joan Miró, Aldo Mondino, Luigi Ontani, Vettor Pisani, Antonio Possenti, Odilon Redon, Diego Rivera, Man Ray, Félicien Rops, Rufino Tamayo. Tra dipinti, disegni, arazzi, litografie e fotografie, ogni opera diventa tassello di un mosaico che unisce storia, immaginazione e poesia.

Il Surrealismo internazionale sarà proprio rappresentato dal grande Salvador Dalí: uno stile che trasforma desiderio e sogno in forme monumentali e fragili come la scultura “Space Elephant” o l’arazzo “Il Grande Masturbatore”. E poi ci saranno le litografie di Marc Chagall e Mirò che fondono fiaba, memoria e lirismo, unendo poesia e sogno a linee e improvvisazioni. L’esposizione è pet friendly: i visitatori possono accedere accompagnati dai propri animali domestici, sempre tenuti al guinzaglio. Grazie al contributo di Monge, a ogni visitatore con animale sarà inoltre riservato un gradito omaggio.

Orari al pubblico: da martedì a giovedì 14-18, venerdì 14-19, sabato e domenica 10-13 e 14-19; aperture straordinarie: 24 dicembre 10-13, 25 dicembre 16-19, dal 26 al 30 dicembre 10-13 e 14-19, 31 dicembre 10-13, 1 gennaio 16-19, dal 2 al 6 gennaio 10-13 e 14-19. Ulteriori informazioni sul sito web belocalpiemonte.it.

Biglietti: open (senza data fissa) 14 euro, intero 12 euro, ridotto 10 euro (over 65, under 14, giornalisti, guide turistiche abilitate, Forze dell’ordine, insegnanti, studenti universitari - accompagnatori delle persone con disabilità), ridotto special 8 euro (Abbonamento Musei Piemonte; Torino+Piemonte Card, ArtSupp Card - Visitatori del Museo della Ceramica e Museo della Stampa), gratuito bambini 0-5 anni e persone con disabilità non autosufficienti; tariffa speciale residenti: 8 euro, valido dal martedì al venerdì, esclusi weekend e festivi.

«Ancora una volta l’arte internazionale fa tappa a Mondovì grazie all’impegno e alla lungimiranza dell’Associazione Be Local – il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura e al Turismo, Francesca Botto –. Dopo Caravaggio, Andy Warhol e gli Impressionisti, il polo espositivo di Santo Stefano è ora pronto ad accogliere la pittura surreale e fantastica di Salvador Dalí, Marc Chagall, Joan Mirò, René Magritte, André Masson, Man Ray, Diego Rivera e tanti altri. Uno straordinario viaggio tra realtà e immaginazione con pitture, arazzi, sculture e fotografie, per una proposta culturale di assoluto valore che ben si integra nella già ricca offerta museale ordinaria della nostra città. Un’esposizione che impreziosirà le feste natalizie dei monregalesi, proponendo una scontistica apposita per i residenti e ponendosi altresì come elemento attrattore per turisti e appassionati».