Inseguimento da film sulle montagne cuneesi: auto con 9 migranti stipati anche nel bagagliaio bloccata in Francia

Nella notte appena trascorsa, le pattuglie della Polizia di Frontiera di Limone Piemonte sono state protagoniste di un inseguimento ad alta velocità lungo la Strada Statale 21 del Colle della Maddalena, in direzione Francia.

Tutto è iniziato quando gli agenti hanno intimato l’alt a un’autovettura con targa croata nell’ambito di un servizio mirato a contrastare il favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Il conducente, però, invece di fermarsi, ha forzato il controllo e si è dato alla fuga, dando il via a una corsa disperata e pericolosa.

Il veicolo ha percorso oltre 30 chilometri di strada montana in territorio italiano a velocità sostenuta, mettendo a rischio non solo la circolazione, ma soprattutto la vita degli occupanti.

Durante i controlli è infatti emerso che, oltre ai passeggeri seduti sui sedili posteriori, tre migranti erano stipati nel bagagliaio, in condizioni disumane e di totale insicurezza. In totale sono poi risultate nove le persone a bordo.

Determinante è stato il coordinamento immediato tra le sale operative italiane della Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, il Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ventimiglia e le autorità francesi. Grazie alla cooperazione prevista dal trattato di Schengen, l’inseguimento è potuto proseguire oltre confine.

La fuga si è conclusa nel comune francese di Larche, dove l’auto, ormai fuori controllo, è uscita di strada ed è stata bloccata. L’intervento tempestivo della Gendarmeria francese, allertata in tempo reale, ha permesso di mettere in sicurezza i nove migranti – cittadini egiziani, pakistani e indiani – uno dei quali, lievemente ferito, è stato trasferito in Ospedale per accertamenti.

Sono in corso in Francia le indagini per accertare l’identità del conducente-passeur.