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Morirono a 26 e 27 anni, i due poliziotti caduti in servizio a Cuneo

L'omaggio della Questura al trinitese Sergio Zucco e all'agente Marco Bargellini

Morirono a 26 e 27 anni, i due poliziotti caduti in servizio a Cuneo

In foto Sergio Zucco e Marco Bargellini (archivio cadutipoliziadistato.it)

Nella mattinata di oggi, 2 novembre, in occasione della ricorrenza dedicata alla Commemorazione dei defunti, il questore di Cuneo Carmine Grassi ha reso omaggio alla memoria dei propri caduti con una cerimonia solenne. Alla presenza del Cappellano della Polizia di Stato, don Mauro Biodo, di una rappresentanza del personale in servizio, della locale Sezione dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) e dei familiari delle vittime, è stata deposta una corona di alloro in segno di riconoscenza e rispetto.

Al termine della cerimonia religiosa, sono stati ricordati tutti i defunti della Polizia di Stato morti in servizio e, in particolare, il trinitese Sergio Zucco e l’agente Marco Bargellini (in servizio presso l'allora Sottosezione di Polizia stradale di Cherasco).

Sergio Zucco, morto in servizio per un terribile equivoco

La commemorazione ha riportato la memoria al 27 settembre 1979, quando morì il giovane poliziotto 26enne Sergio Zucco, in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Cuneo. Zucco si spense all’ospedale Santa Croce di Cuneo a causa delle gravi ferite riportate due settimane prima, l’11 settembre 1979, durante un tragico episodio avvenuto a Moiola, in Valle Stura.

Quel giorno, in un’operazione di pattugliamento antirapina, due squadre delle Forze dell’ordine — una della Questura e una dei Carabinieri — si trovarono ad agire contemporaneamente, all’insaputa l’una dell’altra, su auto civetta e in borghese. L’incontro casuale tra le due pattuglie generò un drammatico equivoco: reciproci sospetti, un conflitto a fuoco, e un colpo di pistola che ferì Zucco alla gola e al midollo spinale.

Trasferito dapprima all’Ospedale Maggiore di Novara e poi a Cuneo, l’agente lottò per sedici giorni prima di morire. Il carabiniere responsabile venne successivamente condannato per omicidio colposo. Zucco era nato e cresciuto a Trinità,lasciò la moglie, sposata da pochi mesi ed in attesa di un figlio.

Il ricordo di Marco Bargellini

È stato poi ricordato anche l’agente Marco Bargellini, in servizio presso la Sottosezione della Polizia Stradale di Cherasco, morto il 3 marzo 1992 a seguito di un grave incidente stradale avvenuto durante il servizio. Aveva solo 27 anni.

Quella notte, Bargellini era di pattuglia sull’autostrada A6 Torino–Savona, in qualità di capo pattuglia. Alle 6.15, all’altezza del km 48, l’auto di servizio entrò in collisione con un autocarro Fiat Daily che stava compiendo, in violazione delle norme di circolazione, una pericolosa inversione di marcia dall’area di servizio “Q8” (direzione Savona) verso l’opposta area “Agip” (direzione Torino).

L’impatto fu devastante: l’agente riportò gravissime lesioni e giunse privo di vita all’ospedale di Fossano. Lasciò la moglie e un profondo dolore tra i colleghi e nella comunità.

Nel 2010, la nuova sede del Distaccamento della Polizia Stradale di Bra, erede della Sottosezione di Cherasco chiusa nel 2004, è stata intitolata proprio alla memoria dell’agente Marco Bargellini, affinché il suo nome e il suo esempio continuassero a vivere nel quotidiano servizio alla collettività.

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