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17 Luglio 2025 - 07:29
Il capogruppo FDI Carlo Riva Vercellotti difende a spada tratta l'assessore Chiorino
Il capogruppo FDI Vercellotti difende a spada tratta la vicepresidente Chiorino
Non c'è nessun caso APL, sostiene Fratelli d'Italia. “Dalla sinistra solo polemiche strumentali, ente è cresciuto e va riorganizzato”. Questa la risposta, firmata dal capogruppo FDI Carlo Riva Vercellotti, dalla vice Alessandra Binzoni e dal consigliere Davide Zappalà alle accuse lanciate dalla consigliera PD Monica Canalis, vice presidente commissione lavoro e formazione professionale del Consiglio regionale del Piemonte, sul caso dell'Azienda Piemonte Lavoro.
Il mandato della direttrice APL, in carica dal 2021, è scaduto martedì e la Giunta non ha ancora provveduto a designarne il successore né a disporre proroghe. Canalis: «Si prospetta dunque un caso estremamente raro e grave: un ente con personalità giuridica autonoma, che per statuto deve disporre di un Direttore quale legale rappresentante e datore di lavoro, è stato lasciato privo di guida e con tutte le attività bloccate dalla giornata odierna».
Ma era intervenuta anche Alice Ravinale, AVS: «Stiamo parlando di un ente con oltre 900 dipendenti, che gestisce l'intero sistema dei centri per l'impiego piemontesi e che ha in carico anche la realizzazione di alcuni progetti cruciali del PNRR. La vicepresidente Chiorino aveva rassicurato ancora la settimana scorsa di "sapere cosa fare" ma invece qui siamo di fronte a un errore da principianti, che getta nella impossibilità di operare un ente di grande rilevanza strategica per tutto il Piemonte».
Il Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia interviene al termine della III Commissione che si è riunita oggi per esprimere parere preventivo sulla proposta di deliberazione regionale relativa al Piano delle attività dell’ente strumentale della Regione.
“In questi giorni abbiamo assistito ad attacchi ingiustificati - comunica Vercellotti, difendendo a spada tratta la Chiorino - da parte delle opposizioni, che ignorano volutamente la complessità di un processo di riorganizzazione necessario e pianificato da tempo. APL ha conosciuto una notevole crescita negli ultimi anni, passando da meno di 100 ad oltre 900 dipendenti, e questo richiede una ristrutturazione organica che non può essere oggetto di polemiche sterili ma soprattutto delle bugie ingiustificabili che abbiamo letto in questi giorni". Binzoni, aggiunge: “Non ci sono stati ritardi sul conferimento dell’incarico ad interim, con successiva delibera di Giunta che potrà avere effetto solo dal momento in cui la norma entrerà in vigore. Inoltre l’autonomia di APL è garantita, ma il ruolo di indirizzo della Regione è indispensabile per tutelare i cittadini e le risorse pubbliche”. Zappalà: “La Giunta regionale, insieme all’assessore Chiorino, ha predisposto tutte le misure necessarie per garantire la piena operatività dell’Agenzia che non è mai stata messa in discussione”.
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