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Quella sinergia virtuosa tra le Scuole superiori e le imprese

Ottocento studenti, ventisette imprese: ecco il Pmi Day di Confindustria

Quella sinergia virtuosa tra le Scuole superiori e le imprese

Ottocento studenti, ventisette imprese: ecco il Pmi Day, la settimana dedicata alla visita delle piccole e medie imprese che ha coinvolto, dal 10 al 20 novembre, le aziende e le Scuole superiori della Granda. Perché se gli Istituti professionali da sempre guardano alle imprese... vale altrettanto per il mondo del lavoro: "Da un lato, gli studenti visitano le aziende per conoscere da vicino l’organizzazione, i processi produttivi e le persone che vi lavorano, talvolta ascoltando le testimonianze dirette dei giovani già inseriti in azienda. Dall’altro, gli imprenditori si raccontano agli studenti, condividendo la propria esperienza e illustrando cosa significhi fare impresa, con l’obiettivo di trasmettere valori, competenze e passione per il lavoro".

Per il sedicesimo anno consecutivo, la Piccola Industria di Confindustria nazionale ha lanciato il Pmi Day, un progetto che ha coinvolto oltre 1.300 imprese, 750 scuole e circa 50.000 ragazzi. A livello provinciale, tra il 10 e il 20 novembre, più di 800 studenti provenienti da dieci istituti superiori della Granda (ta questi, anche il “Cigna Baruffi Garelli” di Mondovì; e poi: il “Denina Pellico” di Saluzzo, il “Luigi Einaudi” di Alba, il “G. Vallauri” di Fossano; l’Apro di Alba, il “Bonelli” di Cuneo; il “Delpozzo” di Cuneo; l’“Arimondi-Eula” di Savigliano; il “P. Gallizio” di Alba e il “Bianchi Virginio” di Cuneo) sono potuti entrare in contatto con piccole e medie imprese del territorio, partecipando a un programma variegato e ricco di appuntamenti.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di creare un ponte tra scuola e impresa, offrendo ai ragazzi la possibilità di osservare da vicino come funziona il mondo produttivo, di comprendere l’importanza delle attività manifatturiere e di scoprire quali prospettive professionali esso possa offrire, sottolineando al contempo il ruolo delle aziende nel contribuire al benessere della comunità.
In questa edizione, diverse realtà associate a Confindustria Cuneo hanno accolto gli studenti nelle proprie sedi, permettendo loro di visitare reparti produttivi, laboratori di ricerca, uffici e impianti di lavorazione.

Sono ben ventisette le aziende del tessuto provinciale che hanno partecipato quest’anno: Bressano Mobili Srl di Villanova Mondovì; Costrade Srl di Saluzzo; eViso Spa di Saluzzo; Gemini Project Srl di Bra; Giordano&C di Boves; Tosa Spa di Santo Stefano Belbo; Vincenti Officine Srl di Revello; Castim 2000 Srl di Vezza d’Alba; Banco di Credito Azzoaglio Spa di Ceva; Borgna Vetri Srl di Cervasca; Geocap Srl di Caramagna Piemonte; Ferwood Spa di Bra; Barberis Spa Società Benefit di Alba; Almec Spa di Dogliani; Banca di Caraglio-Credito Cooperativo di Caraglio; Sistemi Cuneo Srl di Cuneo; Epf Elettrotecnica Srl di Carrù; Acsr Spa di Borgo San Dalmazzo; Groppo di Sommariva del Bosco; Nacos Marine Apss Srl di Diano d’Alba; Paneco Ambiente Srl di Borgo San Dalmazzo; Edisoft Srl di Cuneo; Tecno 3 Srl di Corneliano d’Alba; Tipolito Martini Srl di Borgo San Dalmazzo; Fim F.lli Villosio Sas di Costigliole Saluzzo; Ilma di Magliano Alpi; Swisslog Healthcare Italy Srl di Cuneo.
Un’iniziativa che piace, tanto agli studenti quanto al mondo delle imprese.

Un momento particolarmente significativo, pensato per dare risalto a questi dieci giorni di visite, si è svolto in Sala Ferrero di Confindustria Cuneo, venerdì 14 novembre, durante il quale gli studenti dell’Itc Bonelli e dell’Istituto Bianchi Virginio Donadio di Cuneo hanno partecipato a un talk formativo con testimonianze dirette di imprenditori locali.

I lavori sono stati aperti da Riccardo Preve, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Cuneo, che ha rivolto ai giovani un invito alla curiosità e all’intraprendenza: «Siate curiosi, osservate, fate domande. Il futuro del lavoro richiederà non solo competenze tecniche, ma anche creatività, spirito critico, collaborazione e voglia di mettersi in gioco».

Durante l’incontro, cinque imprenditori hanno condiviso le proprie esperienze: Carlo Putetto, ceo di Carbonteam Srl; Alessia Caramello, responsabile amministrativa della Caramello Srl e vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cuneo; Oscar Parola, founder di Ambiente Servizi Srl; Valentina Rossini, ceo di Rossini Ascensori Srl Società Benefit; e Alberto Milanesio, direttore generale e socio di Libellula Srl.

Tutti gli interventi hanno toccato temi come l’importanza del capitale umano, le nuove competenze richieste dalle imprese e il ruolo fondamentale della “testa”, del cuore e della passione delle persone per raggiungere gli obiettivi professionali.

L’evento in Sala Ferrero è stato impreziosito da collegamenti esterni con due realtà del territorio: la Banca di Caraglio e Epf Elettrotecnica, che hanno offerto ulteriori approfondimenti sul ruolo strategico delle imprese nel tessuto economico e sociale locale.

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