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Battocletti trascina l’Italia dei sogni: sette piemontesi a caccia di gloria a Tokyo

Dal 13 al 21 settembre i Mondiali di atletica: tra i 90 azzurri ci sono Sottile, Arese, Osakue e i giovani piemontesi, pronti a farsi largo accanto alla regina del mezzofondo Battocletti, Iapichino, Tamberi e Fabbri.

Battocletti trascina l’Italia dei sogni: sette piemontesi a caccia di gloria a Tokyo

Tokyo riaccende i fari dell’atletica mondiale: nove giorni, uno stadio olimpico pieno e un medagliere tutto da scrivere. I Mondiali 2025 si corrono dal 13 al 21 settembre nel National Stadium, con oltre 2000 atleti attesi e l’Italia che presenta la spedizione più numerosa di sempre: 90 convocati.

 

  

Il “blocco Piemonte”: chi sono i sette azzurri

 

Sette i piemontesi in azzurro. Nelle pedane e in pista vedremo Stefano Sottile (alto, Fiamme Azzurre), Pietro Arese (1500, Fiamme Gialle), Simone Bertelli (asta, Fiamme Gialle), Brayan Lopez (4×400 e 4×400 mista, Fiamme Azzurre), Daisy Osakue (disco, Fiamme Gialle), Elisa Palmero (10.000, Esercito) e Gaya Bertello (staffetta 4×100, Novatl. Chieri). Una pattuglia giovane, con ambizioni da finale e voglia di sorpresa.

  • Arese, primatista italiano dei 1500 (3’30”74) e finalista olimpico, arriva a Tokyo con credenziali da uomo da ultimo giro: se le batterie si accendono, lui c’è.
     

  • Sottile torna nell’alto mondiale per ritagliarsi spazio in un campo di gara nobile, esperienza che può pesare anche per i turni di qualificazione.


  • Bertelli, campione d’Europa U23 2025, è all’esordio iridato tra i “grandi”: asta brillante e personal best a 5,70 nell’anno, il Mondiale è il suo vero crash test internazionale.

  • Lopez è l’ingranaggio affidabile delle staffette del miglio: argenti europei nel 2024 e nuovo record italiano 2025 nella mista (3’09”66) raccontano il suo valore strategico.

  • Osakue arriva da solida stagione nel disco (top-15 dell’anno): finale nel mirino.

  • Palmero, l’ultima che è esplosa: 31’18”03 sui 10.000 a giugno e progressione continua. Tokyo la mette accanto a Nadia Battocletti nella lunga notte dei 25 giri.



  • Bertello, velocista 2003, è stata inserita nel gruppo 4×100 e ha firmato 11”43 sui 100: carta fresca per la staffetta veloce.

Le grandi speranze azzurre: Battocletti, Furlani, Iapichino, Dosso e Fabbri

 

Le ambizioni-podio dell’Italia corrono e volano in più specialità.

Leonardo Fabbri guida i lanci: vicecampione del mondo in carica nel peso e tra i favoriti della stagione, è la credenziale più pesante.

Gianmarco Tamberi, oro mondiale 2023, è l’uomo-copertina dell’alto: la sfida con Harrison (USA) promette scintille e la preview ufficiale lo mette tra i protagonisti annunciati.

Sui 100 Marcell Jacobs cerca risposte, ma la 4×100 maschile resta un progetto-medaglia, così come la 4×100 femminile della rinata Zaynab Dosso; outsider di lusso anche la 4×400 mista, oggi da record nazionale.

In pedana, doppio lungo: Mattia Furlani (bronzo olimpico, duello con Tentoglou) e Larissa Iapichino (regina della Diamond League a fine estate) sono nomi caldi.

Sulle barriere, Lorenzo Simonelli arriva da record italiano e titolo europeo: alta intensità in un 110hs di livello mondiale.

Sulla strada, la marcia di Antonella Palmisano resta una garanzia di competitività.

 

Il peso specifico dei piemontesi

 

Stefano Sottile, quarto alle Olimpiadi di Parigi lo scorso anno nel salto in alto, ha vissuto una stagione travagliata per via dell’infortunio alla schiena; reduce dal 2,21 nel test di Lucca dello scorso 25 agosto, in stagione aveva superato i 2,31 quest’inverno a Weinheim prima dello stop.

Il valsesiano, fresco papà di Emma, cercherà di cancellare la delusione vissuta sulla pedana di Tokyo nel 2021 quando fu costretto ad abbandonare le qualificazioni del salto in alto per un infortunio muscolare alla gamba di stacco.

Stagione tribolata anche per Pietro Arese, anche lui costretto ad un lungo stop che gli ha fatto saltare la stagione invernale e la prima parte di quella estiva. Ottavo sui 1500 lo scorso anno a Parigi, distanza della quale è primatista italiano (3:30.74) e bronzo europeo, vanta un primato stagionale di 3:38.47 corso a Madrid lo scorso 19 luglio ma va considerato che sulla distanza ha all’attivo soltanto tre gare nel 2025.

Simone Bertelli è alla sua prima rassegna internazionale tra i grandi. A Bergen in Norvegia il torinese quest’anno si è laureato Campione Europeo u23 di salto con l’asta, secondo titolo continentale in carriera dopo quello u20 conquistato a Gerusalemme nel 2023. Primato personale e stagionale per lui 5,70, ottenuto proprio in occasione del campionato europeo.

È invece un veterano delle grandi manifestazioni internazionali Brayan Lopez, confermato nel gruppo della staffetta 4x400 maschile e mista.

Il torinese vanta un primato stagionale sul giro di pista di 46.39 mentre il suo primato personale, risalente al 2022, è 45.81.In ambito iridato, in carriera vanta la partecipazione, sempre nel gruppo staffetta, ai Mondiali di Doha (2019), Eugene (2022), Budapest (2023) e ai Giochi Olimpici di Tokyo (2021) e Parigi (2024), oltre che ai Mondiali di Staffetta a Silesia (2021) e Nassau (2024).

Al femminile la più esperta del gruppo è Daisy Osakue, primatista italiana del lancio del disco con 64,57. In ambito mondiale, la torinese ha preso parte alle rassegne iridate di Doha (2019), Eugene (2022), Budapest (2023).
La pedana di Tokyo nel 2021 in occasione dei Giochi Olimpici l’ha vista eguagliare l’allora record italiano di Agnese Maffeis con 63,66, misura che le era valsa la qualificazione alla finale. La torinese punta quindi, su una pedana che conosce e che le è amica, a centrare nuovamente una finale mondiale. Nel 2025, dopo il 63,10 (primato stagionale) ottenuto in primavera negli USA ha avuto un periodo calante, superato nelle ultime uscite con misura sopra i 60 metri (61,67 a Lonigo lo scorso 9 agosto, 61,20 ai tricolori di Caorle e recentemente, oltre i 62 metri nel test di fine raduno di Mondovì della scorsa settimana).

All’esordio invece in un Campionato Mondiale sia Gaya Bertello che Elisa Palmero. La prima, entrata nella nazionale assoluta questa primavera con la partecipazione ai Mondiali di Staffetta di Ghuangzhou, ha vissuto nel 2025 la stagione della svolta: si conferma nella squadra azzurra al Campionato Europeo per Nazioni di Madrid e poi ancora in nazionale giovanile agli Europei u23 di Bergen, dove è finalista sui 100 metri in 11.44 con un vento contrario di quasi due metri (11.43 il suo primato personale e stagionale).
La torinese, in partenza per il Giappone, si conferma così nel gruppo azzurro della staffetta veloce. Anche per Palmero il 2025 è stato un anno positivo, con progressi netti in tutte le distanze del mezzofondo: 8.56.00 sui 3000, 14:57.87 sui 5000, 31:18.03 sui 10.000, 31:26 sui 10km di corsa su strada sono tutti i primati personali fatti registrare quest’anno. Ai Mondiali sarà al via dei 10.000 metri, distanza sulla quale è la terza italiana di sempre alle spalle di Nadia Battocletti e (30:43.55) e Maura Viceconte (31:05.57).

Dove vedere i Mondiali & orari principali

 

In Italia le gare dei Mondiali di atletica leggera a Tokyo (dal 13 al 21 settembre 2025) saranno trasmesse sia in chiaro che su piattaforme a pagamento, oltre che disponibili in streaming.

 

Canali TV e piattaforme streaming:

  • Rai: Rai 2 per la maggior parte delle dirette; RaiSport per finestre specifiche e approfondimenti-

  • Streaming RaiPlay per chi preferisce seguire su dispositivi mobili o computer.

  • Eurosport attraverso Discovery+: copertura integrale, con gare su pista, strada, salti e lanci.

  • Altre piattaforme coinvolte: DAZN, TimVision, Prime Video Channels.

 

Orari in Italia:

  • Le sessioni notturne (turni di qualificazione, marce, gare su strada) iniziano in genere tra le 0:30 e le 5:30 del mattino, ora italiana.

  • Le finali in pista, le maratone e le gare di marcia saranno visibili tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio (tra le ~11:00 e le ~15:30).

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