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09 Novembre 2025 - 20:00
La dedica di Bonelli dopo il gol
Lo 0-5 con cui la Margaritese ha spianato l’Ama Brenta Ceva a domicilio non era prevedibile alla vigilia. Soprattutto perché i padroni di casa erano reduci dal colpo grosso con la Castellettese e sembravano in rampa di lancio. Che la Margaritese avesse più qualità, nonostante partisse a pari punti con la squadra di Suria, lo si sapeva. Certo è che è stata la classica partita in cui per il Ceva è andato tutto storto, mentre per la Margaritese ha girato tutto alla perfezione. Fin troppo forse, ammirando a bocca aperta l’assurdo gol di Tamburrano al 90’. Uno dei gol più belli visti sui nostri campi di periferia negli ultimi 10 anni. Quando è così, c’è poco da fare. Quando gli dei del calcio sono tutti schierati dalla tua parte si può solo fare festa e godersi una domenica speciale.
Fatta questa doverosa premessa, la vittoria della Margaritese di Loris Mondino non è figlia del caso o dell’allineamento dei pianeti. Anzi. I biancorossi hanno avuto la fortuna/merito di passare in vantaggio al 10’, dopo che, a dirla tutta, era stato il Ceva a scattare meglio dai blocchi di partenza. Fatale l’uscita kamikaze di Michelotti che ha lasciato strada libera al tocco a porta vuota di Bonelli, con dedica al compagno Tommaso Grosso, infortunatosi gravemente al ginocchio. Il Ceva potrebbe pareggiare subito ma Kengni manca l'occasione colpendo il palo da posizione ultra favorevole. Poi, al 15' una ingenua trattenuta in area su Qobaiche frutta un rigore agli ospiti. Francesko Lleshi, chiamato “bomber” in modo non originalissimo ma comunque meritato da tifosi e compagni, si incarica dell’esecuzione e spiazza Michelotti. Al quarto d’ora la partita del Ceva è già compromessa senza nemmeno capire il perché e il per come. Da qui in poi la Margaritese ci mette tanta attenzione in fase difensiva, con Hajiz e Coppola sugli scudi, in particolar modo in occasione di una folata offensiva di Battaglia conclusa con un pregevole tunnel e un cross assai pericoloso. E anche a centrocampo Tallone e Dutto dettano legge con una buona dose di lucidità. Non è proprio la partita del secolo e non mancano — ma ci stanno — tanti errori ed imprecisioni su entrambi i fronti. Prima dell’intervallo ci prova Tallone da fuori e Michelotti si salva con un bagher pallavolistico da brividi. Il Ceva resta in partita fino alla fine del primo tempo, mantenendo uno scomodo ma ancora rimediabile 0-2.
Nella ripresa, il tanto sperato cambio di passo non arriva, anche perché gli attaccanti cebani non riescono minimamente a compensare con la tecnica, che non manca, la superiorità fisica dei difensori ospiti. Anche Traore, uno dei trascinatori dell’Ama Brenta in questo inizio di stagione, ha le polveri bagnatissime stavolta. La Margaritese se ne sta sorniona sulle sue e agisce di rimessa, sfruttando gli spazi che, a poco a poco, si aprono con il passare dei minuti. Prima Falcone colpisce un palo clamoroso, poi il neoentrato Tamburrano sgasa sulla destra e serve lo stesso Falcone che, a sua volta, mette il pallone sul piatto d’argento a Lleshi, che deve solo spedirlo in rete. Di fatto, la partita si chiude qui. Il Ceva resta anche in dieci uomini per l’espulsione diretta di Ghiglia per proteste. La sua partita dura appena 16 minuti. Dalla tribuna non abbiamo potuto cogliere le sfumature delle sue parole al direttore di gara, ma evidentemente deve aver usato uno slang non apprezzato. La Margaritese chiude in bellezza contro un Ceva che molla la presa. All’84’ Veglia fa vedere ancora una volta di avere un gran bel piede e serve il pallone dello 0-4 a Borello.
Infine, la perla della domenica pomeriggio, proprio mentre il sole tramonta. Tamburrano controlla il pallone, salta l’uomo con un dribbling fulmineo e, di fronte a Michelotti, da posizione defilata, invece della classica staffilata ignorante, decide di giocarsi il jolly con un cucchiaio d’autore che va a baciare l’incrocio dei pali. Un gol che scatena l’incredulità di tutta la panchina biancorossa. Bravo lui, giù il cappello. Un gol che non si dimenticherà tanto facilmente.
A.B. CEVA 0
Michelotti 5, Tarone 6 (34’ Scirelli 5.5). Battaglia 5.5,Ouarmouk 5.5, Viglione 5.5 (86’ Balocco sv), Markovic 5.5, Kengni 5 (46’ Hafdi 5.5), Racca 5.5, Bailo 5 (60’ Ghiglia 5) , Raciti 5 (71’ Pera sv), Traore 5. All. Suria.
MARGARITESE 5
Gallo 6, Tomatis 6.5, Hajiz 7, Coppola 6.5, Dutto 6.5 (82’ Shehu sv), Tallone 6.5, Bonelli 6.5 (62’ Maina 6), Qobaiche 6 (57’ Tamburrano 8), Rateo 6.5, Lleshi 7 (75’ Veglia 6.5), Falcone 7 (71’ Borello 7). All. Mondino.
RETI. 10’ Bonelli (M), 15’ rig. e 70’ Lleshi (M), 84’ Borello (M), 90’ Tamburrano (M).
ESPULSO. 76’ Ghiglia (C).
ARBITRO. Centorrino di Alba-Bra 6,5.
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