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Ferrero di Alba: cinque novità per conquistare nuovi mercati e nuovi investimenti in Cile

Dal “Nutella Crepe” ai nuovi Kinder e Rocher, l’azienda di Alba punta su ricerca e qualità per rafforzare la leadership nel mercato dolciario

Ferrero di Alba: cinque dolci novità per conquistare nuovi mercati

Ferrero Italia continua a investire sull’innovazione. In occasione del suo primo Innovation Day Italia, l’azienda ha presentato cinque nuovi prodotti con l’obiettivo di consolidare la propria posizione di leader nel settore dolciario e di proseguire un percorso di crescita costante, come quello registrato tra il 2021 e il 2025.

«Innovare fa parte della nostra storia – ha commentato Fabrizio Gavelli, presidente e amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia –. Significa creare valore restando fedeli ai nostri marchi, ma con la volontà di esplorare nuove categorie e nuovi mercati».

 

Nutella Crepe e il mercato del “Frozen Bakery”

 

Tra le principali novità spicca la Nutella Crepe, una sottile sfoglia che contiene il 34% di Nutella e si prepara in pochi minuti. Il prodotto nasce dall’osservazione delle abitudini dei consumatori e si colloca nel mercato del Frozen Bakery, che nel 2024 ha visto raddoppiare i volumi grazie al successo dei croissant e muffin Nutella.

 

Nuovi segmenti per Kinder ed Eat Natural

 

Ferrero amplia anche l’offerta nel comparto snack e benessere.
Con Eat Natural Fette alla Frutta, il gruppo entra nel mercato delle barrette alla frutta, un segmento da 50 milioni di euro in Italia, proponendo prodotti senza glutine, conservanti o aromi artificiali, realizzati con pochi ingredienti semplici e di qualità.

Sul fronte Kinder arrivano Kinder Crispy, un wafer al cioccolato che entra nel mercato snack da 400 milioni di euro, e Kinder Duo, un biscotto con doppio strato di cioccolato bianco e al latte, pensato per ampliare l’offerta Ferrero in un comparto da 1,7 miliardi di euro, dove l’azienda è già secondo produttore nazionale.

 

 

Ferrero Rocher: tre nuove tavolette

 

Novità anche per Ferrero Rocher, che introduce tre nuove varianti di tavolette di cioccolato per intercettare la crescita del mercato delle tavolette premium, oggi stimato oltre 700 milioni di euro.
«Ferrero Rocher è un prodotto legato alle occasioni speciali – ha spiegato Gavelli –. Con la tavoletta vogliamo renderlo un piacere quotidiano, mantenendo la stessa qualità e attenzione che caratterizzano il marchio».

Ad Alba, sede storica del gruppo, vengono prodotti 24 milioni di Ferrero Rocher al giorno, ciascuno contenente circa quattro nocciole.

 

 

Un percorso di crescita continua

 

Con queste novità, Ferrero conferma il proprio impegno nel coniugare innovazione, tradizione e qualità.
L’azienda, che si prepara a celebrare 80 anni di attività, continua a puntare sulla ricerca e sullo sviluppo di nuovi prodotti per mantenere una posizione di riferimento nel panorama internazionale, senza rinunciare ai valori che l’hanno resa uno dei marchi più riconosciuti al mondo.

 

Ferrero rafforza la filiera della nocciola in Sud America con un nuovo impianto in Cile

 

Il gruppo Ferrero, attraverso la sua divisione specializzata Ferrero Hazelnut Company, continua a investire nella filiera internazionale della nocciola e annuncia l’apertura di un nuovo stabilimento per la sgusciatura nella regione cilena di La Araucanía. La struttura si aggiungerà ai due impianti già operativi nelle regioni del Maule e del Ñuble, che saranno a loro volta potenziati e modernizzati.

L’investimento conferma la fiducia del gruppo nel mercato cileno, oggi tra i più dinamici a livello mondiale per la coltivazione del nocciolo, con una produzione che ha già superato le 120 mila tonnellate annue e prospettive di ulteriore crescita.

Presente nel Paese dal 1991 con la controllata AgriChile, Ferrero punta su una strategia di lungo periodo basata su sostenibilità, tracciabilità e qualità della filiera, gestendo direttamente circa 5.000 ettari di noccioleti e collaborando con numerosi produttori locali. L’azienda fornisce piante certificate, formazione e assistenza tecnica, sostenendo così uno sviluppo agricolo avanzato e responsabile.

Il progetto rientra nel più ampio Hazelnut Agronomy Program, promosso da Ferrero insieme al Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali e all’European Institute of Innovation for Sustainability (EIIS), con l’obiettivo di formare nuove competenze sull’agricoltura rigenerativa e sulla gestione dei cambiamenti climatici.

Con otto impianti di lavorazione nel mondo e una rete di oltre mille fornitori diretti, Ferrero consolida così la propria leadership globale nella produzione e lavorazione delle nocciole, ingrediente simbolo di prodotti iconici come Nutella, Ferrero Rocher e Kinder Bueno.

 

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