ultime notizie
26 Ottobre 2025 - 16:58
Torino ha già lucidato la coppa, acceso i riflettori del Pala Alpitour e preparato il classico “benvenuto” sabaudo: sobrio fuori, elettrico dentro. La notizia che conta è semplice: Jannik Sinner sarà alle Nitto ATP Finals di Torino — qualificazione già blindata e titolo da difendere — quindi sì, la città avrà il suo uomo-copertina per una delle competizioni più attese, a partire dal 9 novembre.

Il numero 2 del mondo ha intanto messo in bacheca un altro trofeo, vincendo a Vienna l'ATP 500 dopo una lunga, combattuta e splendida finale contro Zverev. Un successo, l'ottavo indoor, che arriva come un tonico fortificante, dopo che l'azzurro aveva dovuto ritirarsi per crampi a Shangai. E ora, salvo cambi di programma, l'appuntamento all'ATP 1000 di Parigi-Bercy
Nel frattempo, il caso delle ultime settimane: Sinner dice no alle Davis Cup Finals di Bologna (in programma dal 18 novembre). Apriti cielo. In realtà la spiegazione è da manuale del professionista: dopo Torino, una settimana piena di preparazione fa la differenza in vista dell’Australian Open, dove Jannik è campione in carica. “Non è stata una scelta facile, ma l’obiettivo è partire col piede giusto in Australia”, ha spiegato a Sky. Traduzione: meno patriottismo da bar, più programmazione da top player.

Come da copione, si è scatenato la polemica-teatrino: Nicola Pietrangeli parla di “schiaffo” (non alla regina, alla Davis), mentre Bruno Vespa è riuscito persino a trasformare Carlos Alcaraz in “Alvarez” in una tirata social rimasta negli annali del facepalm. Ironia del destino: il web lo ha immediatamente immortalato a meme. Risultato? Un punto gratis a Jannik nel tie-break dell’opinione pubblica.
_04-1761493674310.jpg)
Insomma ogni volta che questo ragazzo altoatesino fa le sue scelte, ricordiamo legittime, e che a qualcuno queste scelte non piacciono, sembra scaternarsi l'inferno. A molti non va giù che la sua lingua madre sia il tedesco, ad altri che viva a Montecarlo e che non paghi le tasse in Italia.
E ora la rinuncia alla Davis, un'altra scelta forte, che peraltro era già nell'aria da mesi, ma che i "patrioti" non riescono a digerire, forse dimenticando che negli ultimi due anni è stato proprio Jannik a portare l'Italia alla conquista della coppa.
Per i puristi: non è eresia saltare la Davis. È storia contemporanea. Federer, Nadal e Djokovic l’hanno fatta spesso, per calendario, infortuni o semplice gestione della carriera. È così da anni, lo ammetteva lo stesso Nadal già nel 2018; e nel 2023 l’ennesima discussione ricordava che i big non sempre incastrano la rassegna a squadre. Morale: scegliere i picchi della stagione non rende “meno italiani”, rende più vincenti.
-1761493697702.jpg)
Qui la buona notizia per i fan azzurri: Lorenzo Musetti è in piena corsa per un posto alle Finals e potrebbe raggiungere Sinner a Torino. È in lotta sull’ottavo gradino della Race e se la gioca fino a Parigi-Bercy: plot twist possibile e biglietteria che già sorride. Nel peggiore dei casi, sarà comunque tra i protagonisti in Davis a Bologna.
_(51376094486)_(cropped)-1761494222399.jpg)
-1761492813973.jpg)
Intanto, Torino ha messo in mostra il trofeo nel Grattacielo Piemonte (24–26 ottobre) e trasformato l’area in un parco giochi della racchetta con “Tennis in Città 2025”: campi all’aperto, ping-pong, scuole e famiglie. Se cercate un posto dove il tennis è già ovunque, eccolo.
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link