Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

L'antica via militare rinasce come strada turistica: riapre la "strada dei cannoni"

Tra le valli Maira e Varaita, collegando Colletta di Rossana al Colle della Bicocca

Una via militare che diventa strada turistica: riapre la "strada dei cannoni"

Riapre al pubblico l'ex via militare

La Strada dei Cannoni riapre al transito, una storica via militare di circa 40 chilometri che si snoda lungo il crinale tra le valli Maira e Varaita, collegando Colletta di Rossana (Busca) al Colle della Bicocca (Elva). Tale riapertura rappresenta l'inizio di una fase sperimentale della durata di un anno, volta a regolamentare il traffico e a valorizzare questo suggestivo itinera-rio. La strada è stata acquisita dal Demanio Militare da parte dei 10 Comuni attraversati (Busca, Villar San Costanzo, Roccabruna, San Damiano Macra, Cartignano, Melle, Macra, Stroppo, Sampeyre e Elva) in sinergia con le Unioni Montane della Valle Maira e della Valle Varaita, ed è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione e messa in sicurezza.

Una strada voluta da Carlo Emanuele III

La via in questione prende avvio dalla Colletta di Rossana, situata nel comune di Busca a un'altitudine di circa 600 metri sul livello del mare, e si conclude, estendendosi per 42 chilometri, al Colle della Bicocca, a un'altitudine di 2285 metri. La realizzazione di questa strada di alta montagna risale agli inizi del XVIII secolo, voluta da Carlo Emanuele III come infrastruttura di natura logistica.

Il primo significativo intervento di manutenzione straordinaria avvenne nel 1938, quando la Sezione del Genio di Cuneo ricevette il compito di adeguare la preesistente mulattiera per consentire il passaggio di veicoli motorizzati, dalla Colletta di Busca fino al Colle della Bicocca. Inizialmente, l'operazione mirava a contenere i costi, limitandosi a operazioni di scavo per allargare la carreggiata. In seguito, fu presa la decisione di trasformare la via in una strada carrellabile di tipo "C". I lavori si conclusero nel 1941. Nel 2014 è stato asfaltato un tratto di due chilometri che collega le strade provinciali di Lemma e di Valmala, oggi parte del territorio di Busca, creando così un percorso ad anello ideale per il cicloturismo.

```

Quando sarà aperta? Come ci si accede?

MODALITÀ DI APERTURA
• Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: accesso consentito esclusivamente a pedoni e ciclisti;
Martedì e giovedì: apertura anche ai mezzi motorizzati (auto, moto e quad).

L’ordinanza comunale di regolamentazione del traffico è in vigore dal 14 luglio 2025, senza l’installazione di varchi controllati né la previsione di ticket d’ingresso per i veicoli. Sono stati posizionati cartelli informativi e verranno installati sistemi di conteggio dei passaggi, al fine di monitorare i flussi e raccogliere dati utili alla valutazione della sperimentazione.

Il regolamento per l’accesso e il transito dell’ex Strada Militare è disponibile per la consultazione sul sito ufficiale del Comune www.comune.busca.cn.it al seguente link https://www.comune.busca.cn.it/uploads/6867aa9c9ea70_REGOLAMENTO_STRADA_DEI_CANNONI.pdf oppure inquadrando il codice QR presente sui cartelli informativi collocati lungo il tracciato.

Il futuro del turismo sono le vie storiche?

«Come promotore di questo ambizioso progetto sin dai tempi del mio mandato da sindaco, è gratificante vedere la Strada dei Cannoni avviarsi verso una nuova fase di vita – dichiara l’Assessore Regionale alla Montagna Marco Gallo -. È stato un percorso di collaborazione territoriale importante che ha permesso di valorizzare in sicurezza e in accessibilità questa storica via, grazie a importanti fondi regionali. L'obiettivo comune è un futuro di crescita turistica e di sviluppo sostenibile per le nostre comunità montane». «La Strada dei Cannoni è un’opportunità turistica straordinaria che va ad abbinarsi alla Via del Sale, che, ricordo, è stata la prima strada turistica di montagna europea a venire regolamentata, contingentata e pedaggiata, facendo scuola in modo pionieristico come modello di sviluppo di un nuovo turismo outdoor. – dichiara l’Assessore Regionale al Turismo Paolo Bongioanni – È intenzione della Giunta regionale del Piemonte andare a rifinanziare la legge che portai a battesimo nel 2020 e che finanzia le strade storico-turistiche di montagna. Cercheremo di impegnarci in questa direzione e siamo sicuri che, se riusciremo ad attivare il bando entro fine anno, la Strada dei Cannoni ne sarà protagonista, potendo così attrarre quelle risorse necessarie per la manutenzione e per la promozione che merita».

I Sindaci dei Comuni coinvolti che hanno firmato l’accordo:
• Sindaco di Busca, Ezio Donadio
• Sindaco di Villar San Costanzo, Stefano Ribero
• Sindaco di Roccabruna, Livio Acchiardi
• Sindaco di San Damiano Macra, Giorgio Gianti
• Sindaco di Cartignano, Francesco Cioffi
• Sindaco di Melle, Giovanni Fina
• Sindaco di Macra, Michele Fortunato
• Sindaco di Stroppo, Andrea Salsotto
• Sindaco di Sampeyre, Roberto Dadone
• sindaco di Elva, Giulio Rinaudo

I lavori sono stati coordinati dall’Ufficio Tecnico del Comune di Busca, ente capofila, a cura del RUP Geom. Bruno Tallone e dall’Arch. Giuseppe Moi. La progettazione è stata redatta dagli Ingg. Cristian Trebini e Marco Marenco. La ditta esecutrice dei lavori è stata la Costrade S.r.l. di Saluzzo.

Gli interventi sono stati realizzati grazie al finanziamento della Regione Piemonte per un importo di 850.000 euro e hanno riguardato:
• il ripristino e la manutenzione del manto stradale;
• la regimazione delle acque piovane;
• la realizzazione di slarghi e piazzole per le manovre e la sosta;
• l’installazione di barriere di protezione (guardrail) nei tratti più esposti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x