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26 Settembre 2025 - 13:32
La Regione Piemonte ha definito l’assegnazione dei 35,5 milioni di euro che il Governo ha stanziato come prima parte per il ripristino dei danni e gli interventi di somma urgenza provocati dall’alluvione di aprile 2025 nella Città metropolitana di Torino e le province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.
Queste risorse servono ora a finanziare oltre 350 interventi di somma urgenza individuati dalla Regione Piemonte e trasmessi a Roma, in linea con le disposizioni del Dipartimento nazionale di Protezione civile, che spaziano dal ripristino delle infrastrutture alla messa in sicurezza di corsi d’acqua e versanti, e rappresentano la risposta più urgente in attesa delle fasi successive della ricostruzione.
Nella provincia di Cuneo si contano 44 interventi per un totale di 2.080.000 euro.
IN PIEMONTE
Completano il quadro 123.000 euro destinati alle spese per l'autonoma sistemazione dell'immediato post evento.
«Si tratta di interventi di somma urgenza che hanno permesso di garantire la sicurezza della popolazione e il ritorno alla normalità degli enti locali, eseguiti nelle ore e nei giorni subito successivi all’emergenza - puntualizza l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi -. Ma non ci fermiamo qui: i nostri uffici stanno già lavorando, insieme ai Settori tecnici decentrati della Regione, alla predisposizione della seconda fase, che comprenderà gli interventi urgenti e le opere di mitigazione del rischio e di ricostruzione, per rendere i territori più sicuri e prevenire futuri eventi calamitosi. Per garantire la massima copertura possibile degli interventi segnalati dai Comuni abbiamo anche individuato nel bilancio regionale 5 milioni di euro aggiuntivi che ci permetteranno di sostenere in via integrativa gli enti locali».
A fianco degli interventi per i Comuni, la Regione ha avviato anche la ricognizione dei danni ai privati, che per la prima volta sarà gestita interamente in modalità digitale attraverso la piattaforma Moon, consentendo ai cittadini di presentare online le proprie segnalazioni e richieste di contributo, semplificando le procedure per gli enti locali ed eliminando la modulistica cartacea.
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