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Code per mangiare e spazi affollati: la Fiera della Zucca "dei 60 mila", analizza le criticità

Qualche giorno dopo l'edizione da record, gli organizzatori rispondono alle osservazioni di alcuni visitatori

Code per mangiare e spazi affollati: la Fiera della Zucca "dei 60 mila", analizza le criticità

Un bilancio più che positivo per la Fiera della Zucca di Piozzo 2025, che nel weekend del 4 e 5 ottobre ha richiamato nel piccolo borgo ai piedi delle Langhe oltre 60 mila visitatori (record assoluto per la manifestazione), confermandosi una deli appuntamenti autunnali più amati del Piemonte.


Nei giorni successivi all’evento, la Pro Loco di Piozzo, organizzatrice della rassegna, ha voluto dedicare tempo e attenzione all’analisi dell’andamento della manifestazione, raccogliendo commenti, impressioni e suggerimenti arrivati soprattutto tramite i social, tra Facebook e Instagram.

«Abbiamo raccolto con attenzione alcune delle osservazioni condivise da voi utenti su Facebook e Instagram, e ci sembrava giusto rispondervi – hanno spiegato gli organizzatori –. Ci teniamo a ringraziarvi per la partecipazione e per i vostri feedback: sono preziosi e ci aiutano a migliorare ogni anno».

In particolare, la Pro Loco ha voluto rispondere pubblicamente a tre “macro-temi” emersi dalle segnalazioni dei visitatori, tutti legati all’esperienza diretta dello “stare in fiera”.

1. Code ai punti ristoro

Alcuni partecipanti hanno segnalato lunghe attese ai punti di ristorazione e, in determinati momenti, la temporanea carenza di cibo rispetto all’enorme afflusso di persone.
La risposta della Pro Loco:

«L’afflusso di persone è stato molto elevato, specialmente la domenica. Riconosciamo il disagio nel dover affrontare molta coda e cercheremo di trovare una soluzione che consenta di ridurre i tempi d’attesa».

2. Aree troppo affollate

Altri visitatori hanno osservato che in alcuni tratti della Fiera si faceva fatica a muoversi, con una percezione di poca sicurezza in determinati momenti della giornata.
La replica degli organizzatori:

«Alla manifestazione erano presenti oltre 100 operatori per la sicurezza, con vie di fuga sempre garantite e personale sanitario pronto a intervenire. Alcuni tratti del percorso non possono essere a senso unico, ma cercheremo di trovare soluzioni efficaci in vista della prossima edizione».

3. Spazi per bambini e laboratori

Tra i suggerimenti, anche quello di aumentare le attività dedicate ai più piccoli.
La Pro Loco ha accolto la proposta con entusiasmo:

«Giusta osservazione. Il Gioco dell’Oca è stato solo un primo passo: per la prossima edizione valuteremo l’ampliamento delle aree dedicate ai più piccoli».

Un dialogo aperto, dunque, che conferma lo spirito partecipativo e comunitario della Fiera della Zucca, capace ogni anno di unire tradizione, creatività e convivialità.

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