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Stagione teatrale al "Marenco": entusiasmo alle stelle e spettacoli che fanno riflettere

Tutto pronto per l’apertura con “Crisi di nervi” di Čechov, ma il teatro di Ceva guarda anche al sociale con “Va tutto bene”, spettacolo contro la violenza di genere

Stagione teatrale al "Marenco": entusiasmo alle stelle e quasi tutto esaurito!

Siamo ormai alla vigilia della nuova stagione teatrale al Teatro “Marenco” di Ceva, e le sensazioni – corroborate dai numeri – sono decisamente positive.

Venerdì 21 novembre andrà infatti in scena “Crisi di nervi – Tre atti unici di Anton Čechov”, il primo spettacolo del cartellone: un viaggio nelle nevrosi quotidiane in chiave umoristica, ma dall’intenso fascino narrativo, attraverso la brillante regia di Peter Stein e l’interpretazione di un cast d’eccezione con Maddalena Crippa, Alessandro Sampaoli, Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Alessandro Averone ed Emilia Scatigno.

Restano ancora poco più di una decina di posti disponibili per la serata.

«Siamo estremamente soddisfatti e felici dell’esito della campagna abbonamenti – afferma Manuel Alciati, consigliere comunale con delega al Teatro –. Partita a metà ottobre, si è conclusa molto positivamente lo scorso 3 novembre. Ci aspettiamo un’apertura con il tutto esaurito. Per gli altri spettacoli rimangono circa una ventina di posti disponibili.
È un chiaro segnale che la qualità della Stagione teatrale, organizzata dal Comune di Ceva in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, è decisamente apprezzata dal pubblico. L’attenzione del pubblico agli spettacoli in cartellone, declinata nel numero di abbonamenti sottoscritti, dimostra che la proposta incontra il gradimento della gente».

Si ricorda che i biglietti per i singoli spettacoli sono disponibili online sul circuito Vivaticket, oppure presso la biglietteria del Teatro Marenco di Ceva nelle serate di apertura per eventi.

Costo biglietti singoli interi:

  • Platea: 25 euro; Palco quattro posti: 80 euro; Palco tre posti: 60 euro; Palco due posti: 40 euro; Balconata: 22 euro; Galleria: 20 euro

Biglietti ridotti (under 25, over 65, abbonati alle stagioni 2025-26 di Piemonte dal Vivo, iscritti FAI, possessori tessera Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta): Balconata: 20 euro; Galleria: 18 euro

  

 

 

“Va tutto bene”: uno spettacolo per dire no alla violenza di genere

 

In scena sabato 15 novembre grazie alla collaborazione tra FNP CISL Ceva e Coordinamento Donne FNP Cisl Cuneo

Il Teatro “Marenco” di Ceva si prepara anche ad accogliere uno spettacolo speciale, incentrato sulla violenza di genere e promosso dalla FNP CISL di Ceva in collaborazione con il Coordinamento Donne FNP Cisl di Cuneo e con il patrocinio del Comune di Ceva.

Sabato 15 novembre, sul palco cebano, andrà in scena “Va tutto bene”, una produzione di Mascateatrale, scritta e diretta da Annarita e Antonio Martorello.

Il dramma racconta la storia di una donna che tenta di farcela da sola, senza chiedere aiuto, sopraffatta dai sensi di colpa e dalla convinzione di poter controllare una situazione che invece precipita, fino al tragico epilogo.
L’evento, proposto in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), nasce per far riflettere attraverso il teatro sulla gravità di un dramma che continua a mietere vittime ogni giorno.

«Come Amministrazione comunale sosteniamo tutte le iniziative che mirano a sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza di genere e dei femminicidi – commenta Cinzia Boffano, assessore alle Politiche sociali e alle Pari opportunità –.
Ogni giorno i mezzi di informazione ci danno notizie sconcertanti di donne uccise o aggredite da uomini che facevano parte della loro famiglia. Bisogna tenere accesi i riflettori su questa tragedia con tutti gli strumenti possibili, affinché le donne non si sentano mai sole, ma parte di una comunità che le supporta e le protegge».

«Il teatro è il luogo dove raccontare le storie delle nostre vite, dove usare la finzione per guardare in faccia anche i mostri della nostra società – aggiunge Manuel Alciati –. Siamo felici di ospitare uno spettacolo che invita a riflettere su ciò che accade quando la crudeltà e la prevaricazione colpiscono la vita delle donne.
L’arte non è solo divertimento, ma può e deve generare un turbamento capace di far nascere il cambiamento».

 

 

L’appuntamento è per sabato 15 novembre alle ore 21 al Teatro “Carlo Marenco” di Ceva (via Cardinale Francesco Adriano, 1). Ingresso libero e gratuito.

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