Baracco, perla della valle Ellero

Baracco, perla della val Ellero. Si è presentata al pubblico lo scorso sabato, in una giornata di festa che ha saputo richiamare centinaia di persone (soltanto alla sera erano circa 450). Chi non c’era mai stato, è rimasto certamente colpito dagli scorci in pietra di luserna, dalle case ristrutturate, dall’immagine di un borgo in cui il tempo sembra essersi fermato. Ma, a rimanere più sorpreso, sarà stato certamente chi a Baracco non andava da un po’: con l’intervento da 1 milione e mezzo di euro (1 milione e 50 mila euro il contributo regionale), la borgata ha completamente cambiato aspetto.

Un intervento “extreme”: la piazza, la strada, la Scuola

Il primo cittadino Riccardo Somà è soddisfattissimo: «Un intervento per il quale abbiamo lottato – ha spiegato – e di cui siamo davvero orgogliosi (il primo ringraziamento è andato all’ex sindaco Renato Occelli, primo fautore dell’iniziativa, ndr), che è stato realizzato grazie alla confluenza dell’interesse pubblico e di quello privato. Sono stati aperti anche un piccolo caseificio e un bed & breakfast. Credo che questo sia il modo giusto di fare turismo e di creare posti di lavoro nelle nostre montagne, garantendo un futuro ai nostri paesi». La progettazione ha occupato un bel numero di professionisti: vi hanno lavorato l’arch. Erika Ugo, l’ing. Davide Sagnelli, l’arch. Maria Grazia Pollicino, l’ing. Sandro Tarditi e i professionisti Paolo Bongiovanni e Massimo Bellino. Si è provveduto alla pavimentazione con blocchetti di luserna, al posizionamento di un bombolone di gpl a servizio della borgata, alla raccolta e alla regimazione delle acque, con l’interramento delle reti dell’acquedotto, delle fognature e delle telecomunicazioni. È stato installato anche un ripetitore per estendere la copertura tv a tutta la zona.