ultime notizie
28 Settembre 2017 - 09:57
Ci sono fessurazioni e crepe sul solaio vicino alla fila di pilastri lungo il muro est, ma soprattutto ci sono le fratture che interessano quasi tutte le travi di sostegno. Il danno nella palestra delle medie, chiusa in fretta e furia a fine agosto, c’è; il pericolo non è grande ma è reale. Il sopralluogo dello studio Ferrari e Giraudo di Cuneo, presentato dal sindaco Paolo Renaudi al termine del consiglio comunale di giovedì scorso, non lascia adito a dubbi. Il problema probabilmente è stato originato da una difformità di costruzione rispetto a quanto previsto nel progetto. Sulle travi che sostengono il tetto si scarica più peso di quanto era previsto originariamente e questo, unito a fenomeni di piccola sismicità, alle abbondanti nevicate degli ultimi anni e alle sollecitazioni a cui possono essere esposte le strutture, ha portato alle rotture. I tronconi sono scivolati verso il basso di 3 centimetri e, con nuove sollecitazioni, c’è il rischio che la soletta si apra come una botola e crolli. In prima battuta sicuramente il soffitto sarà puntellato, per impedire la caduta della struttura. Poi si deciderà il da farsi, tra le opzioni possibili. Demolire la soletta per ricostruirla con un materiale più leggero? Demolire l’intera palestra? Si faranno le necessarie valutazioni per prendere una decisione. Nel frattempo il comune si sta già muovendo per reperire i fondi necessari, cercando finanziamenti pubblici o l’appoggio di una fondazione bancaria. Per ora le lezioni di educazione fisica si svolgono nelle strutture del Miclet e provvisoriamente le attività del centro anziani (sottostante la palestra) sono state spostate nell’area mercatale. Al termine della relazione del sindaco Carlo Toselli ed Enzo Tassone della minoranza hanno chiesto di poter svolgere loro stessi un sopralluogo esplorativo, per verificare di persona lo stato del sottotetto e i danni. Toselli ha espresso dubbi personali sull’esito dell’accertamento: a suo avviso le conclusioni tratte dai professionisti sarebbero eccessivamente allarmistiche.
Edicola digitale
I più letti
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link