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Tempi lunghi e affollamenti nei Pronto soccorso: «Mancano letti e personale»

Pronto Soccorso
Non è un problema locale. Nel senso che non riguarda solo i nostri Ospedali, Mondovì o Ceva, ma tutto il Piemonte: «fanalino di coda» in Italia per il numero di medici urgentisti che servirebbero e non ci sono, secondo i dati in mano alla stessa Regione. La media nazionale dice che il 50% dei casi che arrivano in Dea superano le 6 ore di attesa. E ora la Regione lavora a un “piano di rientro” per tamponare la situazione: un nuovo concorso, più incentivi agli straordinari e una “cabina di regia” che verrà attivata in primavera per monitorare la situazione a largo raggio. Il piano è stato presentato martedì 20 dicembre dall’assessore Icardi e dal presidente Cirio, affiancati dal dott. Carlo Picco, direttore generale di “Agenda Zero” istituita dalla Regione. 6 CASI SU 10 NON SONO URGENZE «Il 61% dei casi che giungono in Pronto soccorso sono “a bassa gravità”...

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