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Ragazza con l'auto in un canale, lui si immerge e la salva: premiato dal sindaco per il gesto eroico

Gianni Sibona era fermo in auto, stava per rientrare in casa, quando ha sentito il botto ed è corso a soccorrere la giovane rimasta intrappolata

Ragazza finisce con l'auto in un canale, lui si immerge e la salva: premiato dal sindaco per il gesto eroico

Gianni Sibona premiato dal sindaco Claudio Ambrogio

Una tragedia sfiorata, evitata solo grazie al sangue freddo e al coraggio di un uomo "normale". Nella notte tra il 27 e il 28 giugno, a Bene Vagienna, in frazione Podio, un’automobile era finita fuori strada, precipitando nel vicino canale irriguo "Sarmassa". Alla guida una giovane donna, rimasta intrappolata nell’abitacolo mentre l’acqua alta e la corrente minacciavano di trascinarla via.

Il destino ha voluto che, proprio in quel momento, Gianni Sibona, residente nella zona, si trovasse lì. Un rumore sordo, un impatto improvviso: stava ancora seduto in macchina, intento a scorrere i social sul telefono, quando ha udito il frastuono. Invece di ignorarlo, ha reagito. Non ha esitato un istante. Si è precipitato verso il luogo dell’incidente, si è tuffato nel canale e ha raggiunto l’auto ormai quasi sommersa, riuscendo a trarre in salvo la conducente prima che l’acqua potesse avere la meglio.

Un gesto istintivo, ma determinante. Un’azione che ha fatto la differenza tra la vita e la morte.

Lunedì 29 luglio, in apertura del Consiglio comunale, l’Amministrazione di Bene Vagienna ha voluto rendere omaggio a questo gesto di altruismo. Il sindaco Claudio Ambrogio ha consegnato a Sibona un attestato di riconoscimento, sottolineando il valore umano e civile del suo intervento: “Ha mostrato doti straordinarie di coraggio e generosità – ha dichiarato il sindaco – e la comunità intera gliene è grata”.

Con parole semplici, quasi sorpreso da tanta attenzione, Sibona ha ringraziato tutti: «Non me lo aspettavo – ha detto, ricordando poi quella notte –. Di solito, appena arrivo, parcheggio ed entro in casa. Quella sera invece sono rimasto qualche minuto in auto. Forse il caso, forse il destino. Poi ho sentito il botto e sono corso».

Un esempio di come il valore civile possa manifestarsi anche nei gesti più improvvisi. In un mondo che spesso si dimentica degli eroi silenziosi, Gianni Sibona ha dimostrato che il coraggio esiste ancora. E salva vite.

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