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05 Agosto 2025 - 10:38
È Giuseppe Criscenzo, 46 anni, residente a Pocapaglia, la vittima del tragico incidente avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 agosto lungo l’autostrada A21, in territorio cremonese. L’uomo si trovava a bordo della sua Citroën 2CV d’epoca, quando il veicolo è stato violentemente tamponato da un'altra auto, in direzione Torino.
A nulla sono valsi i soccorsi: Criscenzo è morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Con lui viaggiavano la moglie e la figlia di 12 anni, entrambe rimaste ferite ma non in pericolo di vita. Le due donne sono state trasportate all’ospedale Maggiore di Cremona per accertamenti. Il conducente dell'altra auto è stato invece ricoverato in codice giallo al Civile di Brescia, trasportato in elisoccorso.
Secondo quanto riferito dalla Polizia Stradale di Cremona, il violento impatto è avvenuto attorno all’una di notte. Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza della carreggiata hanno richiesto l’intervento di diverse squadre dei Vigili del Fuoco, ambulanze del 118 e pattuglie della Stradale. L’autostrada è rimasta chiusa per diverse ore, causando lunghe code e rallentamenti.
Giuseppe Criscenzo, originario di Palermo ma da oltre quindici anni residente a Pocapaglia, era conosciuto nel Roero. Lavorava come corriere e aveva una grande passione per le auto storiche. Proprio per questo motivo si era recato nei giorni precedenti a un raduno internazionale, dal quale stava rientrando al momento dell’incidente.
Il tragico schianto si inserisce in un anno già drammaticamente segnato da lutti stradali nella Granda: salgono così a 22 le vittime della strada nel 2025, 21 delle quali solo nella provincia di Cuneo. Un dato allarmante che rilancia con forza il tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti, soprattutto su tratti ad alta velocità come l’A21.
Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità.
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