Maltrattamenti sui disabili, sequestrata la struttura: sei agli arresti

17 misure cautelari, l'incubo ricostruito dagli inquirenti dietro la cooperativa "Per Mano"

06 Novembre 2025 - 12:45

Maltrattamenti sui disabili, sequestrata la struttura: sei agli arresti

I Carabinieri dentro la struttura e, nel riquadro, il colonello Piras comandante provinciale

Si chiamava “Per mano”, ma dietro quel nome che evocava cura e accoglienza si nascondeva, secondo gli inquirenti, un incubo quotidiano. Nelle prime ore dello scorso 23 ottobre, un’imponente operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cuneo, supportata dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e da diverse articolazioni provinciali, ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari nei confronti di altrettanti operatori e dirigenti della cooperativa con sede nel capoluogo piemontese. Le accuse sono pesantissime: maltrattamenti, lesioni personali, sequestro di persona e violenza privata. Le vittime – 18 ospiti affetti da gravissime forme di autismo – sarebbero state sottoposte a comportamenti umilianti e coercitivi, in una struttura che avrebbe dovuto proteggerle e assisterle. L’indagine, battezzata “Per mano” proprio come la cooperativa sotto accusa, era partita nel dicembre 2024, dopo alcune segnalazioni sospette. Gli investigatori, con l’ausilio di intercettazioni ambientali e testimonianze, hanno ricostruito un quadro definito «agghiacciante»: pazienti isolati, strattonati, minacciati, in alcuni casi rinchiusi o privati dei contatti con l’esterno.  Il G.I.P. del Tribunale di Cuneo, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto due arresti in carcere, quattro ai domiciliari e 11 divieti di avvicinamento alle vittime, con l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Contestualmente, è scattato anche il sequestro preventivo della struttura, dei beni aziendali e dei conti correnti della cooperativa. Le persone arrestate sono state condotte alla Casa Circondariale di Torino, mentre la posizione di tutti gli indagati resta ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria, che dovrà accertare le responsabilità nel processo. I dettagli sono stati comunicati nel corso della conferenza stampa convocata in mattinata presso on la presente Vi invito alla conferenza stampa che si terrà giovedì 06 novembre 2025, alle ore 10,30, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo il Comando provinciale in Corso Marcello Soleri alla presenza del procuratore capo della Repubblica Onelio Dodero.  OSPITI TUTTI RICOLLOCATI È stato completato lunedì scorso il percorso di ricollocazione degli ospiti del Centro diurno socioeducativo-terapeutico “Tetto Nuovo”, al centro di uno scandalo che ha visto il sequestro preventivo anche della casa famiglia Con Noi e del nucleo residenziale “Stella Alpina”, tutti facenti capo alla stessa cooperativa sociale “Per Mano” di Cuneo. La Procura sottolinea «il diretto intervento e la collaborazione istituzionale dell’Asl Cn1, nella persona del direttore generale, che si è resa immediatamente disponibile a dare aiuto sanitario alle persone offese, fornendo un nutrito personale specializzato che ha operato 24 ore su 24 con conseguente, rilevante dispendio di energie».

Si chiamava “Per mano”, ma dietro quel nome che evocava cura e accoglienza si nascondeva, secondo gli inquirenti, un incubo quotidiano. Nelle prime ore dello scorso 23 ottobre, un’imponente operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cuneo, supportata dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e da diverse articolazioni provinciali, ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari nei confronti di altrettanti operatori e dirigenti della cooperativa con sede nel capoluogo piemontese.

Le accuse sono pesantissime: maltrattamenti, lesioni personali, sequestro di persona e violenza privata. Le vittime – 18 ospiti affetti da gravissime forme di autismo – sarebbero state sottoposte a comportamenti umilianti e coercitivi, in una struttura che avrebbe dovuto proteggerle e assisterle.

L’indagine, battezzata “Per mano” proprio come la cooperativa sotto accusa, era partita nel dicembre 2024, dopo alcune segnalazioni sospette. Gli investigatori, con l’ausilio di intercettazioni ambientali e testimonianze, hanno ricostruito un quadro definito «agghiacciante»: pazienti isolati, strattonati, minacciati, in alcuni casi rinchiusi o privati dei contatti con l’esterno.

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Il G.I.P. del Tribunale di Cuneo, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto due arresti in carcere, quattro ai domiciliari e 11 divieti di avvicinamento alle vittime, con l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Contestualmente, è scattato anche il sequestro preventivo della struttura, dei beni aziendali e dei conti correnti della cooperativa.

Le persone arrestate sono state condotte alla Casa Circondariale di Torino, mentre la posizione di tutti gli indagati resta ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria, che dovrà accertare le responsabilità nel processo. I dettagli sono stati comunicati nel corso della conferenza stampa convocata in mattinata presso

on la presente Vi invito alla conferenza stampa che si terrà giovedì 06 novembre 2025, alle ore 10,30, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo il Comando provinciale in Corso Marcello Soleri alla presenza del procuratore capo della Repubblica Onelio Dodero.

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OSPITI TUTTI RICOLLOCATI

È stato completato lunedì scorso il percorso di ricollocazione degli ospiti del Centro diurno socioeducativo-terapeutico “Tetto Nuovo”, al centro di uno scandalo che ha visto il sequestro preventivo anche della casa famiglia "Con Noi" e del nucleo residenziale “Stella Alpina”, tutti facenti capo alla stessa cooperativa sociale “Per Mano” di Cuneo.

La Procura sottolinea «il diretto intervento e la collaborazione istituzionale dell’Asl Cn1, nella persona del direttore generale, che si è resa immediatamente disponibile a dare aiuto sanitario alle persone offese, fornendo un nutrito personale specializzato che ha operato 24 ore su 24 con conseguente, rilevante dispendio di energie».