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«Amazon? Noi commercianti lo battiamo sul tempo»

In teatro a Carrù Beppe Severgnini show, preceduto dal pungente intervento del presidente provinciale di Confcommercio Danilo Rinuado

«Amazon? Noi commercianti lo battiamo sul tempo»

Rinaudo e Severgnini sul palco

«Avete presente l'ultima pubblicità di Amazon Prime, quella del bambino che piange perchè la batteria del suo giochino è scarica? Ecco io credo che sia il miglior spot per noi commercianti "di quartiere"». Usa più la lama che il fioretto il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo Danilo Rinaudo nell'intervento sul palco del "Vacchetti" di Carrù per la convention di chiusura degli 80 anni della Confederazione. «Se Amazon, come dice, ti porta le batterie in un giorno a casa, noi commercianti lo battiamo sul tempo. Avete presente un bimbo che piange un giorno intero? Ma se si scende nel negozio più vicino e comprare le pile nuove, il servizio è immediato. E magari trovi anche chi ti consiglia».

Il concetto è però uno solo, ribadito ai politici in sala: «Stesso mercato, stesse regole». Sia per la bottega all'angolo della strada, che per i giganti dell'e-commerce. «Oggi, invece, assistiamo a una concorrenza distorta, dove alcuni settori - dal turismo alla ristorazione, fino al commercio online - godono di condizioni fiscali o normative completamente diverse rispetto a chi lavora in modo tradizionale e sul territorio».

C'è poi il fenomeno allarmante della desertificazione commerciale, non più solo per le aree montane o periferiche ma anche nei centri di pianura. «Servono politiche mirate – prosegue Rinaudo – che favoriscano la permanenza delle attività esistenti e incoraggino l’apertura di nuove imprese, soprattutto nelle zone più fragili»

Il super ospite Beppe Severgnini



L’VIII edizione della Convention di sistema dal titolo “1945-2025. Memoria e futuro" svoltasi giovedì a Carrù con il contributo di Fondazione Crc e Camera di Commercio Cuneo, il sostegno di Vittoria Assicurazioni , Bcc Alpi Marittime Carrù, Egea Gruppo Iren e con il patrocinio del Comune, ha avuto il suo momento clou nel monologo del celebre giornalista Beppe Severgnini.

Severgnini, di Crema («Come Carrù sono quei posti che la gente si chiede: ma sono nomi che esistono davvero?») ha raccontato con 9 parole chiave e tramite immagini delle pubblicità l’evoluzione del commercio in Italia dal 1945 ad oggi: dal comfort e dall’ottimismo degli anni della rinascita, ai colori e alla sensualità del boom economico, fino all’efficienza e al cambiamento della globalizzazione.

L’avvento della tecnologia ha rivoluzionato i consumi, portando alla sostenibilità e infine all’"autoindulgenza" odierna, simbolo di un mercato maturo, orientato al benessere personale e alla consapevolezza del proprio ruolo sociale.

Spazio priuma ai tradizionali saluti istituzionali con gli interventi di Nicola Schellino (sindaco di Carrù), Giorgio Maria Bergesio (senatore) Paolo Bongioanni, Marco Gallo e Marco Gabusi, (assessori della Regione Piemonte), Luca Robaldo (presidente Provincia di Cuneo), Carlo Sangalli (presidente nazionale Confcommercio) in videocollegamento; Giuliano Viglione (presidente Confcommercio Piemonte) e la padrona di casa Lorena Durante (presidente Confcommercio Carrù).



L’evocativa tavola rotonda sugli 80 anni di Confcommercio Cuneo tra il presidente provinciale Danilo Rinaudo e il past president monregalese Ferruccio Dardanello ha ripercorso attraverso immagini e racconti le tappe fondamentali della storia della Confcommercio provinciale dal Dopoguerra a oggi.

La memoria storica: dal decreto Bersani al Covid

Dalle origini nel 1947, quando nacque l’Unione Provinciale Commercianti ed Esercenti di Cuneo guidata da Leone Miroglio, al lungo periodo di crescita economica e di espansione del commercio di prossimità che ha accompagnato la ricostruzione del Paese. Durante la conversazione, Dardanello ha ricordato alcuni momenti emblematici della sua lunga esperienza associativa – dall’impegno per la rappresentanza territoriale agli anni di confronto nazionale – sottolineando l’importanza del ruolo svolto dalla Confcommercio come motore di coesione economica e sociale.

Tra i passaggi più significativi, il riferimento alla nascita del Terziario Donna nel ricordo di Aurelia Della Torre, alla storica battaglia per i collegamenti infrastrutturali del territorio (dal Tunnel del Tenda all’autostrada Asti-Cuneo), fino alle mobilitazioni del “pullman del commercio” contro il Decreto Bersani e all’impegno senza sosta dell’associazione durante la pandemia Covid, quando gli uffici provinciali rimasero operativi 24 ore su 24 per supportare le imprese in difficoltà. 



26 donne protagoniste

La convention si è chiusa in bellezza con l’inaugurazione della mostra fotografica “Donne del Terziario: storie di impresa, innovazione e futuro”, alla presenza di Luciana Bonetto (presidente provinciale Terziario Donna) e con l’intervento video di Anna Lapini (presidente Gruppo Terziario Donna Confcommercio - Imprese per l'Italia). La mostra, allestita nella Chiesa dei Battuti Bianchi (piazza Dante), accoglie un insieme di immagini e testimonianze delle 26 donne protagoniste dell’evento espositivo, fotografate da Lorena Durante (vicepresidente Terziario Donna) e racconta la forza e la visione che le hanno animate nel fondare o guidare le loro imprese. L’esposizione è visitabile sabato 8 novembre dalle 16 alle 19 e domenica 9 novembre dalle 9.30 alle 12.30. Per scoprire le prossime tappe dell’esposizione è possibile visitare le pagine social della Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo.

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