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29 Ottobre 2025 - 21:48
Adele Gesso è la prima donna con disabilità ad aver ottenuto il brevetto di pilota di mongolfiera. La prima al mondo. Un altro record per la zona di Mondovì, sempre più capitale delle mongolfiere.
Poliziotta di 58 anni, dal 1996 costretta sulla sedia a rotelle dopo un grave incidente stradale, si è brevettata col pilota e istruttore di Mondovì John Aimo.

Adele Gesso può volare in completa autonomia grazie a una mongolfiera inclusiva, accessibile ai disabili: un progetto che si chiama "Adele Vola", promosso da Ascom Confcommercio Mondovì che ha acquistato la mongolfiera.

LA STORIA DI ADELE
Il record mondiale, la coincidenza con i valori sostenuti dalla Confcommercio, l’adesione di partner importanti. La storia di Adele Gesso rappresenta in modo forte e coerente i più recenti ambiti di rappresentanza della Confederazione perché è un esempio subito comprensibile, chiaro ed efficace di resilienza, energia, volontà, “capacità di farcela, nonostante le difficoltà”. Adele ha 58 anni, vive a Niella Tanaro, in provincia di Cuneo. È una donna delle istituzioni perché fa parte della Polizia Stradale. Fu in servizio, durante un inseguimento in autostrada, che subì, insieme ad un collega, il tragico incidente sull’autostrada Torino - Savona: dal 1996 è costretta in carrozzina. L’invalidità e la disabilità le avrebbero consentito di restare a casa, ma lei ha voluto continuare a lavorare, tanto da meritare il titolo di Cavaliere della Repubblica. Non solo. Lontana da qualsiasi idea e atteggiamento pietistico, dopo il grave incidente in cui lottò per la vita, dovette sospendere l’attività, ma da anni è tra le poche donne che vestono la divisa della Polizia ad aver ottenuto il “Ruolo d’Onore”. Vuol dire che oggi, con la qualifica di sostituto commissario, presta servizio negli uffici della Stradale, sottosezione di Mondovì (Cn) e, grazie all’ottenimento del ruolo d’onore, è tornata ad indossare l’uniforme, anche in omaggio al papà carabiniere che le trasmise l’amore per la natura e per le istituzioni. La sua storia è già esempio perché Adele tiene corsi in Italia ed all’estero, soprattutto ai giovani, sulla sicurezza stradale. Ha ricevuto riconoscimenti in Italia ed all’estero (di recente a Dubai) per la sua attività.
IL PROGETTO “ADELE VOLA”
Perché la storia di Adele sposa in modo esemplare i criteri di celebrazione degli 80 anni di Confcommercio? Il sostituto commissario, inabile nella parte inferiore degli arti, ha realizzato il suo grande sogno che corrisponde ad un record mondiale: è la prima donna in carrozzina, al mondo, pilota di mongolfiere. Non ci sono precedenti registrati negli albi internazionali. Oltre alla capacità di resilienza, alla costanza nello studio e nell’applicazione, Adele Gesso ha la chance di vivere in un luogo diventato punto di riferimento mondiale per il volo aerostatico e realizza il suo sogno di volare. Mondovì, città di 22 mila abitanti, al centro dell’area del Monregalese, è l’unica al mondo ad avere una struttura pubblica dedicata, il Ballonporto, alle esigenze di piloti che arrivano da tutto il pianeta per imparare a volare. Ha un Aeroclub interamente dedicato al volo in mongolfiera.
Ha scuole di volo cittadine che hanno nel celebre John Aimo (della Milano Mongolfiere, certificata dall’ENAC) il veterano più titolato e a lui, dal 1981, fanno riferimento centinaia di piloti di mongolfiere e dirigibili.

IL VALORE DEL VOLO DI ADELE
Il volo non è solo un traguardo tecnico, ma diventa una potente metafora di libertà e rinascita. L'Enac ha già approvato il protocollo per piloti disabili curato da John Aimo. Sostenere “Adele Vola” significa acquisire valori forti e condividere, capacità di parlare al cuore delle persone e alle strategie di comunicazione delle imprese. La Polizia di Stato, attraverso la specialità della Polizia Stradale e Autostrada dei fiori (Gruppo Gavio) hanno deciso di sposare il progetto “Adele Vola” scegliendo di incarnare valori di: Resilienza – la capacità di rialzarsi dopo le difficoltà; Inclusione – il riconoscimento del talento e della dignità oltre ogni barriera; Sicurezza – l'impegno concreto per migliorare la vita delle persone; Empowerment femminile – dare visibilità e sostegno alle donne che fanno la differenza. Questi valori non solo generano ricadute reputazionali positive, ma diventano asset di comunicazione autentica, capaci di distinguere il brand in un panorama saturo di messaggi.

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