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07 Settembre 2025 - 19:53
Gioele Fenoglio, subito in gol
Al primo giorno di scuola è già tempo di verifiche. L’Azzurra passa a pieni voti, al cospetto di un Piazza da “4” e poco più (come i gol sul groppone). Solo un rigore trasformato da Marengo annacqua il tutto, ma serve per le statistiche. Va detto che i giallorossi monregalesi si presentavano al “Roccia” di Morozzo con una serie di assenze non proprio invidiabili: dopo il crac del nuovo arrivato Chionetti si sono aggiunti al club anche Di Fede e Camara.
Se a tutto questo ci metti un’Azzurra col coltello tra i denti e con i suoi “top player” (leggasi Roccia e Fenoglio, ma fa un figurone anche il nuovo acquisto dal Pedona, Lanzavecchia) già subito in grande condizione, il risultato finale di 4-1 appare severo ma giusto. Come i voti di quel professore che forse non è il massimo della simpatia, ma a cui tutti riconoscono autorevolezza e polso.
Il mister italo-argentino Ezequiel Terzo schiera i morozzesi con un dinamico 3-5-2: sugli esterni ci sono Roccia a sinistra e Lanzavecchia a destra, mentre nel tandem d’attacco c’è il giovane Baudino (scuola Juniores Centallo) con “Giorra” Fenoglio. Spazio ai volti nuovi Galvagno e Fantini con il “senatore” Audisio nel trio difensivo. Cosimo Barberis risponde con un 4-3-3, rimaneggiato per i motivi di cui sopra. Davanti il “figliol prodigo” Muça agisce assieme a Marengo e all’altro esterno Mandaglio. In mediana si muove bene il “furetto” Calimera, mentre faticano un po’ di più i partner Martini e Rossi.
Gli equilibri della partita, comunque, già dopo cinque minuti si spezzano. Lancio dalle retrovie, il nuovo portiere del Piazza Casanova esce a ridosso del limite, Luca Fenoglio (altra new entry dopo l’esperienza al Bisalta) protegge palla ma fra i due si apre, per un mezzo secondo, uno spiraglio. Per loro sfortuna c’è l’altro Fenoglio, Gioele, che - forse con le buone, forse con le cattive - si infila. Il tempismo è perfetto, poi è un gioco da ragazzi depositare il pallone in rete a porta scoperta.
Il vantaggio non sposta di molto la trama del match, nel senso che sembra ancora una partita da 0-0 con palla per lo più in mezzo al campo. Ancora Fenoglio ci prova praticamente da fermo a giro, poi il Piazza punge con Marengo che, da posizione defilata, trova le braccia del portiere. La differenza di atteggiamento sta tutta racchiusa in un episodio: il morozzese Audisio che va a pressare alto e con le cattive non lascia girare Mandaglio.
Il Piazza, invece, specie sulle famigerate “seconde palle”, lascia troppa libertà. Poi, in ogni caso, ci si mette di mezzo pure la sfortuna. Al 26’ Gjura raccoglie un pallone dal limite e conclude verso la porta. Probabilmente sarebbe finita lì, ma Marengo arpiona la palla all’indietro e con la sua deviazione mette fuori causa il proprio portiere: 2-0 Azzurra, con quello che va quindi considerato un autogol.
Sul finire di tempo Mandaglio ha una piccola chance al limite ma spara ben oltre la recinzione. Al rientro in campo, dopo i canonici quindici minuti, il Piazza ha una vampata che sembra far ben sperare: Calimera pennella, Gonella devia di testa e Rossi blocca il pallone che aveva già superato la linea di fondo. Ma è un fuoco di paglia, anche se Martini, dopo un tentativo non riuscito di Rossi, dalla trequarti si coordina bene e alza di poco. E poi l’esterno al volo di Marengo, assistito da Muça, fa la barba al palo.
A questo punto l’Azzurra riprende con intensità a controllare le operazioni. Fenoglio è una scheggia impazzita a tutto campo, Roccia salta i difensori come fossero birilli. Anche l’impatto del neoentrato Romanisio, che ci mette il fisico, tiene botta e si gira spesso e volentieri, è positivo. Arriviamo così al terzo gol: proprio Romanisio, in corpo a corpo, supera Giacosa (che resta a terra), mette in mezzo, la difesa del Piazza sbaraglia ma arriva Lanzavecchia. Il suo tiro di prima intenzione da fuori è un missile “terra-aria” dritto nel sette. Chapeau.
Il poker è un capolavoro di Roccia: inafferrabile sulla destra, arriva a ridosso del primo palo e beffa anche il portiere. Un’azione da Playstation. Sul finale l’arbitro decreta il penalty per un contatto di Audisio su Gonella. Dal dischetto Marengo spiazza Rossi: 4-1. La pillola è comunque amara.
AZZURRA. Rossi, Galvagno, Lanzavecchia (71' Lubatti), Fantini, Audisio (86' Marelli), Bravo, Roccia, Gjura (78' Gerbaldo), Fenoglio, Ciravegna (51' Campanini), Baudino. All. Terzo
PIAZZA. Casanova, Filippi (79' Hoxha), Gonella, Martini, Giacosa, Fenoglio, Mandaglio (68' Sejfuli), Rossi (73' Griseri), Muça (78' Bertone), Calimera, Marengo. All. Barberis.
Reti. 5' Fenoglio (A); 26' aut. Marengo (pro A); 70' Lanzavecchia (A); 77' Roccia (A); 81' rig. Marengo (P).
Arbitro. Lupu di Nichelino.
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