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Garessio, rabbia e rimpianti: un episodio stende i gialloneri

Un rosso discusso e un rigore ingenuo fermano la squadra di Mao

Elia Giana, protagonista della principale occasione del primo tempo

Dopo la bella vittoria della scorsa settimana contro lo Sporting Savigliano, il Garessio cade di misura sul campo del Val Maira, al termine di una partita che lascia più di un rimpianto. Finisce 1-0, ma a fare la differenza sono una manciata di episodi decisivi.

Le emozioni della prima frazione di gara

Il primo tempo è piacevole e sostanzialmente equilibrato. Il Val Maira tiene di più il pallone e si fa vedere con Traoré e Olagnero, ma il Garessio non sta a guardare: Zoppi risponde presente su un paio di conclusioni insidiose, e i gialloneri, pur lasciando l’iniziativa agli avversari, restano sempre in partita. Nel finale di frazione è anzi Giana a sfiorare il vantaggio, ma il portiere Gazzera salva il risultato con un grande intervento in tuffo.

L'episodio chiave che rompe l'equilibrio nella ripresa

Nella ripresa il match si accende. Dopo un buon inizio del Val Maira, il Garessio ha l’occasione più grande della gara: Leka vince un contrasto e lancia Giordano tutto solo davanti al portiere, ma l’attaccante spreca malamente. L’azione prosegue e lo stesso Leka subisce fallo, chiedendo l’espulsione per fallo da ultimo uomo. Qui la svolta: il direttore di gara estrae il secondo giallo per proteste, convinto che il centrocampista fosse già ammonito. Una svista clamorosa che, tra proteste e confusione, porta comunque all’espulsione diretta del numero 10 giallonero.

Per il Garessio è la terza partita chiusa in inferiorità numerica, ma paradossalmente la squadra reagisce proprio in dieci. Arriva presto un’occasione clamorosa: Giordano sfonda sulla fascia e serve Guido, che fa da sponda per Pierangelo Borgna. Il tiro a botta sicura, però, termina incredibilmente a lato.

E come spesso accade, all’errore segue la punizione. Al 70’, su un’azione senza particolari pericoli, Xhani trattiene vistosamente la maglia di un avversario in area: rigore inevitabile. Dal dischetto Lorenzo Chiapello è glaciale e porta avanti il Val Maira.

Il tentativo disperato di lanciare il cuore oltre l'ostacolo

Nel finale il Garessio ci prova con il cuore e costruisce ancora un’occasione enorme: Lorenzo Borgna stacca di testa su calcio d’angolo, ma Gazzera, con un intervento di puro istinto, respinge con il volto e manda la palla sulla traversa. L’ultimo brivido di una partita che, per quanto combattuta, lascia l’amaro in bocca.

Nonostante il ko, la prestazione c’è stata: compattezza, spirito e identità restano intatti. Ma servirà maggiore lucidità nei momenti chiave e, soprattutto, più fortuna con le decisioni arbitrali, che ancora una volta pesano sul risultato finale.

VAL MAIRA             1
Gazzera, Olagnero, Muraku, Brignone, Kouyaté, Basko, Chiapello M., Chiapello L., Rovera, Ahanotu, Traoré. A disp.Bernardi, Coulibaly, Piscitello, Rivero, Gioiosa, Leonino, Bertolotti, Garelli, Ansaldi. All. Destefanis.

GARESSIO              0
Zoppi, Borgna L., Vizio, Borgna P., Salvatico, Quaglia, Giana (60' Guido), Stafa R. (46' Stafa G.), Giordano, Leka, Xhani. A disp. Raineri M., Giribone, Borgna M., Raineri E., Cakoni, Terranova, Bologna. All. Mao.

RETE. 70' Chiapello L. rig. (V).

ESPULSO. 60' Leka (G).

ARBITRO. Rainero di Alba-Bra.

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