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Mondovì vince ancora: piegata al tie-break anche la corazzata Garlasco

Tre vittorie in tre gare da inizio stagione per il Puma, che si impone con un quinto set di alto livello

Mondovì vince ancora: piegata al tie-break anche la corazzata Garlasco

Foto Cristiano Silvestri

Nell'atteso big match di sabato sera (25 ottobre) al PalaManera, Mondovì Volley batte anche la corazzata Garlasco e prosegue la sua corsa. Tre su tre, da inizio campionato in B1, per la "truppa" di coach Claudio Basso che, sulla spinta degli Ultras Puma, non fallisce neanche uno degli appuntamenti più "delicati" di questo avvio di stagione. Contro le lombarde (formazione attrezzata per il salto di categoria), le pumine sfoderano un'altra prestazione gagliarda, riescono a limitare gli errori nel momento più importante e, dopo un'appassionante battaglia durata più di due ore, la spuntano con il risultato di 3-2.

Coach Claudio Basso si affida al sestetto più utilizzato in queste prime fasi di stagione, con Colombano e Sangoi sulla diagonale, Bole e Bosso in banda, Bergese e capitan Aliberti al centro e Monaco libero. Il Garlasco dell'esperto Enrico Mazzola (con un lungo curriculum, anche in A2) punta forte sulla "stella" Olimpia Cicogna, opposta, sulla centrale Badini e sulla schiacciatrice Alice Rosina, punti di forza del roster.

Il primo set si apre con due battute sbagliate da Mondovì, una bordata di Bole porta al 6-3, ma Garlasco reagisce, rifila un secco parziale alle locali, recupera e passa a condurre 6-8. Le due squadre lottano punto a punto per qualche scambio (8-8), poi Bergese firma il +4, sul 12-9, abile a ribadire a terra una ricezione poco precisa delle lombarde. Mondovì tiene il piede sull'acceleratore: una ottima Aliberti a muro fa 16-11 e una Bole decisiva in attacco mette giù tre fucilate consecutive, per il 20-15. Sul finale Mondovì abbassa la guardia e Garlasco torna pericolosamente a contatto, ma Bosso spegne il tentativo di rimonta con il mani-out del definitivo 25-22.

In avvio di seconda frazione la situazione resta in equilibrio fino al 6 pari, poi Garlasco fa 6-9 sfruttando un paio di imprecisioni delle locali. Mondovì arranca in attacco e Sangoi lascia il posto a Munari, mentre le ospiti allungano 8-13. Il Puma reagisce. Protagoniste della rimonta sono Bosso e Bole, che si caricano sulle spalle il peso dell'attacco e accorciano a -1, sul 14-15. L'aggancio è meritato e arriva sul 18 pari, con un preciso diagonale di Munari. Garlasco comunque non si scompone e torna a correre con Cicogna (22-18). Nel momento più difficile Bergese indovina due super murate e rimette tutto in discussione sul 22 pari, ma le ospiti hanno qualcosa in più e, sfruttando il braccio pesante di Gallina, si impongono 22-25.

Con la sfida in perfetta parità, in avvio di terzo set le due squadre si equivalgono: 8-8. Aliberti suona la carica con l'ace del 10-8. Mondovì si difende bene, va a segno con continuità e allunga 13-8, costringendo Garlasco al time-out. Il Puma comunque resta avanti: Bole a muro fa 16-9 e Aliberti in fast 20-14. Ancora Bole è abile a sfruttare una corta respinta di Garlasco in ricezione e fa 23-17, prima del 25-17 di Bosso.

Di nuovo in vantaggio, Mondovì deve cercare ad ogni costo di chiudere la partita. La quarta frazione vede però partire meglio Garlasco, che commette meno errori e si porta sull'11-8. Mondovì non incide in attacco e fatica anche in ricezione, così un nuovo ace di Gallina vale l'8-14. Mondovì prova a reagire, ma non basta. Bole e Bergese accorciano 11-14, Garlasco però sfrutta le imprecisioni di Munari in attacco e resta a distanza, 11-17. Coach Basso si sgola e chiama due time-out ravvicinati: tutto inutile. Un errore evitabile di Colombano porta al 15-20. Gallina mura Bergese e fa 16-22, mentre Cicogna chiude 21-25.

Dopo una lunga battaglia, al tie-break apre le danze Bole, per il 5-4, prima dell'8-4 messo a segno da Bergese con un gran muro a uno. Dopo il cambio campo, Bole fa 10-6, ma Garlasco reagisce e un ace di Rosina vale il 10-9. Quando i palloni diventano pesanti, la neoentrata Anna Sclavo non si scompone, piazza un gran ace e fa 12-9, poi Munari mette a terra un altro punto direttamente dal servizio (14-10) e spalanca la porta al conclusivo 15-10 di Bosso, che vale la vittoria monregalese.

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