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Bongio-gol: la grande gioia nello scontro salvezza ad alta tensione

La Monregale piega l'Ovadese con la giocata del duo più atteso

Bongio-gol: scontro salvezza ad alta tensione

Francesco Bongiovanni, decisivo

Il piano era fare 6 punti nel doppio turno casalingo contro Pinerolo e Ovadese. Più facile a dirsi che a farsi, ma alla fine i 6 punti sono arrivati. Respira la Monregale, adesso. La squadra di Magliano resta aggrappata al gruppone a quota 7 punti, fa una bella ricarica di fiducia ed entusiasmo. Bella anche la cartolina con tutta la squadra a stringersi in cerchio nel post-partita, una dimostrazione di compattezza, di unione di intenti che fa ben sperare.


Al CSM, confermato bunker dopo il fortunato “esordio” di sette giorni prima, c’è un’apprezzabile cornice di pubblico (complice torneo giovanile) con tanta gente e un tifo finalmente caldo e pronto a spingere i biancorossi. L’Ovadese, già respinta con perdite con la Juniores appena 24 ore prima, si presenta a Mondovì con tante preoccupazioni nella valigia per una classifica che in terra alessandrina forse non si aspettavano dopo l’ottima stagione 2024-25. L’addio di uno dei due gemelli del gol (Piana) verso Alessandria ha lasciato il bomber Romei piuttosto solo nel reparto offensivo, in effetti.


Detto questo, l’Ovadese esce meglio dai blocchi, soprattutto nel primo quarto d’ora. Come quasi sempre succede, la Monregale paga subito una certa inferiorità dal punto di vista fisico. Quelli bianconeri sono spessi, grossi e ruvidi, soprattutto là dietro con tipi alla Fissore e Bianchi che incutono un certo qual timore. Pippo Comino non disdegna i contatti e il suo gioco spalle alla porta è sempre generoso. Sarebbe bello poterlo vedere più spesso al tiro invece che costretto, spesso e volentieri, a battaglie durissime in spazi angusti e con energumeni pronti a randellare. La dura vita dell’Eccellenza.
Come detto, i primi 20 minuti certificano una certa qual sofferenza della Monregale nei contrasti, nella gestione dei palloni “sporchi” e nel recupero palla (complice un iniziale arbitraggio piuttosto rivedibile, migliorato però fortunatamente con il passare dei minuti). Meno male che la retroguardia biancorossa riesce a tenere botta, limitando al massimo Romei e Campazzo. Si registrano invece molti più problemi con l’ottimo Sciutto e i sempre pericolosi Mendolia e Amendola sulle palle inattive. A dirla tutta, di pericoli Bergesio ne corre solo un paio, senza la necessità di interventi miracolosi. In campo c’è tanta tensione perché la posta in palio è pesantissima ed entrambe le squadre giocano con i nervi a fior di pelle. Si va avanti a strappi fino all’intervallo dopo una prima frazione interlocutoria e che lascia il duello in sospeso. Nel secondo tempo, invece, la musica cambia. La Monregale trova più spazi, complice un calo ovadese. Meti, Bongiovanni e Di Salvatore (con il supporto di Porcaro e Mulassano sulle fasce) si trovano con più continuità, ma lo 0-0 resta inchiodato lì.

LA MAGIA CHE CAMBIA TUTTO

Serve una magia, un colpo che sparigli le carte. E il colpo arriva al minuto 66. Arturo Porcaro serve d’astuzia, e a sorpresa, Leo Di Salvatore mentre tutta la retroguardia ospite si sta preparando per il classico calcio di punizione diretto in area di rigore. L’esterno della Monregale trova finalmente la corsia senza intasamenti, va sul fondo e pennella un cross al bacio per la testa di Bongiovanni. Poi il gol bisogna anche farlo e l’ex Bra non sbaglia: pallone che, in un modo o nell’altro, finisce in fondo al sacco scatenando gioia e sollievo in casa biancorossa.


Da qui in poi i ragazzi di Magliano prendono coraggio e comandano. Bongio salta secco l’uomo, si presenta di fronte a Gaione, ma preferisce servire un pallone solo da spingere in rete a porta vuota, ma incredibilmente, di sinistro — il suo piede — Leo Di Salvatore manda fuori. Da notare come, invece, il cross decisivo sia arrivato con il destro. Il calcio e la vita sono strani, a volte. Gabri Di Salvatore e Comino arrivano a un passo dal tanto agognato 2-0. Bisogna soffrire, non troppo, fino al quarto di recupero. L’Ovadese non ne ha più e, a parte qualche pallone buttato in area, non crea nulla. Poi il grande abbraccio finale a sugellare quella che, si augurano tutti, sia davvero la vittoria della svolta.

MONREGALE 1
Bergesio 6, Porcaro 7 (90’ Mellano), Delsanto 7, Passerò 6.5, Mulassano 7, Canova 6.5, Ratto 6.5 (73’ Giraudo 6), Meti 6.5, Di Salvatore L. 6.5 (73’ Di Salvatore G. 6), Comino 6.5, Bongiovanni 7,5. All. Magliano.

OVADESE 0
Gaione 6, Bonicco 6.5, Amendola 6.5 (72’ Casone 6), Mendolia 6.5, Bianchi 7, Fissore 6.5 (61’ Visentin 6), Sciutto 7, Bosic 5.5, Romei 5, Campazzo 5.5, Forno 6. All. Carosio.


RETE. 66’ Bongiovanni (M).
ARBITRO. Martello di Collegno 6.

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