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18 Novembre 2025 - 14:00
L'ingresso in campo a Bastia sabato pomeriggio
Acsi League B
A.B. CEVA 0
CLAVESANA 1
È un gran bel Ceva, ma la capolista alla fine impone la sua legge. Con il neo acquisto Canavese a dare una mano i padroni di casa entrano in campo decisamente agguerriti. Il Clavesana, con qualche assenza di troppo, sembra un po’ ingrippato, rischia qualcosa sulle occasioni di Sito e Cajro e serve anche una gran parata di Ferraro. Il solito Demaria prova a scuotere i suoi, ma la situazione si sblocca solo nel finale di partita. Da calcio d’angolo è Ballauri a trovare il colpo da tre punti. Il Ceva mastica amaro, ma chiude per la seconda volta consecutiva in nove dopo le espulsioni (per doppia ammonizione) di Canavese e Fornaro. Ora per il Clavesana è già tempo di big match con il Piozzo che ha già lanciato la sfida per la partita di venerdì sera.
A.B. CEVA. Calcagno, Fornaro, Suria, Ghisolfo, Diana, Marenco, Michelis, Barbero, Sito, Cajro, Canavese. (Michelis, Hamed, Dronzo, Carrara, Paolazzo, Somà). All. Berutti.
CLAVESANA. Ferraro, Chiecchio 88, Roggero G., Roggero F., Bealessio, Nasari, Porta, Ballauri, Sanino, Barovero, Demaria. (Pirilli, Oddo, Giampaolo, Chiecchio 85, Boglione). All. Botto.
MAGLIANO 0
SALICETO 1
Passata l’amarezza per il ko con il Clavesana, il Saliceto ritrova subito i tre punti a Magliano, pur senza impressionare. E per i padroni di casa una prestazione così vale comunque tanto. Partita decisamente fiacca, con pochissime conclusioni verso la porta su entrambi i fronti. Il gol partita arriva a metà del primo tempo con Rebuffo, bravo a capitalizzare un cross di Delpiano. I valbormidesi vanno anche vicini al raddoppio con Arena che calcia da due passi ma trova sulla sua strada un difensore pronto a immolarsi sulla linea di porta. Nella ripresa le emozioni si diradano ancora e il risultato resta invariato fino al triplice fischio finale.
MAGLIANO. Cozzo, Rossi, Spinosa, Lenta, Giuliano, Ouzzaouit O., Giordano, Bonino, Taussi, Bessone, Galleano. (Ouzzaouit M., Maccagno, Panuele, Ponzo, Armando, Ravotti). All. Spinosa.
SALICETO. Rabellino, Marsiglia, Spahic D., Negro, Rabino, Beltramo, Delpiano, Ferrero, Bogliacino, Arena, Rebuffo. (Armellino, Ballocco, Bertone, Bogliacino, Castaldo, Mancinelli, Salvetti, Vassallo). All. Viglino-Napoli.
PIOZZO 3
MONASTERO 0
Il Piozzo riscatta la recente sconfitta patita in Coppa, infliggendo un netto 3-0 al Monastero. Come di consueto partono forte gli orange, già a segno al quinto minuto. Bravissimo sotto porta Davide Drogant che si fa trovare pronto all’appuntamento su un tiro cross di Contino. Forti di questa spinta iniziale i padroni di casa raddoppiano a metà tempo con Marko Ivanov che ribadisce in rete una palla vagante su conclusione di Occelli (sugli sviluppi di un corner) respinta dalla traversa. Il Monastero tenta di rialzarsi, orchestrando alcune interessanti manovre offensive, pur senza creare grossi pericoli a Barroero. Poco prima del riposo ecco allora il tris dei padroni di casa firmato Marco Occelli che timbra il cartellino con una splendida punizione dalla distanza. Nella ripresa la partita è più equilibrata, anche se le occasioni migliori sono sempre a panneggio del Piozzo: Giaccardi di testa sfiora la quarta marcatura, poi un tiro a giro dal limite dell’area di Contino viene deviato sopra la traversa da Curto.
PIOZZO. Barroero, Occelli, Drogant E., Viotto, Magliano, Fresia Dotta, Negro D., Abrate, Contino, Drogant D., Ivanov M. (Cavarero, Raviola, Ferrero, Gerbaldo, Diallo, Negro S., Ivanov N., Giaccardi, Zucco). All. Drogant.
MONASTERO. Curto, Guran, Mattone, Bruno, Massimino, Fortuna, Ancois, Gambetta, Osfor, Voltolin, Danieli. (Bonelli, Saccone, Speranza, Violante, Giampaolo, Paradisi). All. Bongiovanni.
CORTEMILIA 4
SANMICHELESE 1
Brutto stop a Cortemilia per la Sanmichelese che continua ad avere troppi alti e bassi in questo girone d’andata. In Alta Langa, dopo un inizio apparentemente buono, gli ospiti si distraggono e vanno sotto al 25’: a segnare è Fantuzzi. Peyrone compie un paio di parate super, ma arriva il raddoppio arriva, poco dopo, con il tap-in vincente di Brusco. Nella ripresa, la Sanmichelese prova ad alzare il baricentro, ma fatica realmente a rendersi pericolosa. Così ne approfittano i padroni di casa che calano il tris con Bertone a metà del secondo tempo. Un lampo di Preci vale la rete del 3-1, ma Fenoglio chiude i conti per il poker definitivo. Un venerdì da dimenticare per la squadra di Ansaldi che cercherà riscatto contro il Pro Bastia.
CORTEMILIA. Tubino, Bertone, Fantuzzi, Boggione, Rolando, Giacosa, Ferrino, Hyka, Savi, Fenoglio, Vola (Brusco, Shaba, Valmachino, Tardito, Arguello, Montiel, Fuscà Fi.). All. Hyka.
SANMICHELESE. Peyrone, Quarelli, Ansaldi, Rachita, Dho, Galliano, Canavese, Uberti, Donghi, Tavernese, Preci. (Acunzo, Rovella, Uberti, Briatore, Moustanir, Castellino, Odetto, Viola). All. Ansaldi.
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FRAZIONI 4
ORMEA 4
Emozioni a go-go, complici difese tutt’altro che granitiche, al CSM tra Frazioni e Ormea. I gialloblù di casa sprecano tantissime occasioni per vincere, ma rischiano di perdere e acciuffano il pari solo alla fine. Pronti-via e Pagliano deposita in rete dopo un fulmineo contropiede biancoblù. I padroni di casa falliscono una chance dopo l’altra, colpiscono un palo clamoroso con Dardanello e colgono l’1-1 proprio con Dardanello. Subito dopo Bergerone, di testa, firma il sorpasso, ma prima dell’intervallo Pagliano, su rigore, giusto, fa 2-2. Nella ripresa non cambia la musica: difesa gialloblù in serataccia, ne approfitta Zandonella per il 2-3. Borello prima colpisce la traversa poi, in tap-in, riporta tutto in parità, ma uno scatenato Pagliano, infila il pallone all’incrocio dei pali per il 3-4. Sembra fatta per l’Ormea, ma una zampata in mischia di Identi, su rimessa laterale di Guffanti, porta al 4-4 finale di una partita davvero rocambolesca.
FRAZIONI. Berutti, Vivalda, Comino, Fea, Schellino, Holban, Aimo M., Dardanello S., Identi, Borello, Mariut. (Barello, Guffanti, Canta, Cerri, Bergerone). All. Gasco.
ORMEA. Basso, Gastaldi, Squassino, Ravotto, Vuthaj, Stafa, Leka, Matija, Odasso, Zandonella, Pagliano. (Peirano, Sappa, Coppa, Doda). All. Merlino.
PRO BASTIA 2
CARRÙ MAGLIANO 2
Non è facile raccontare Pro Bastia e Carrù Magliano, anche e soprattutto in virtù del post-partita, condito da una rissa da saloon, che nemmeno nei peggiori bar di Caracas, che ha coinvolto le due squadre, al termine di un match vissuto, inspiegabilmente, sempre sull’orlo del nervosismo. È un peccato davvero perché la partita era stata bellissima, con un livello di gioco e velocità che raramente si vedono nei campionati amatoriali. Eccellente, ma poco concreto il Carrù Magliano in attacco, pericolosissimo il Pro Bastia in contropiede, sfruttando, al contrario, una difesa ospite spesso in netta difficoltà sui lanci lunghi e sulle folate gialloblù.
Inizio choc per i padroni di casa che al 5’ sono già sotto di due: reti di Vizio e Fouqahi, complice due errori di Ghiglia. Il Pro Bastia è squadra di carattere e, come sempre, è Grosso a trascinare la squadra, anche da goleador. Suo il colpo di testa vincente, su perfetto assist di Rozio, che riapre la contesa. Il Carrù Magliano sbanda dietro e Astesana, fa subito 2-2 bucando la linea difensiva ospite e anticipando Mpasinkatu in uscita. Da qui in poi il Carrù Magliano torna a fare la partita giocando piuttosto bene, ma sprecando l’impossibile sotto porta con Vizio, Fouqahi, Raviolo e Pesa (Ghiglia stavolta salva i suoi). I padroni di casa, nel finale, si rendono a loro volta molto pericolosi, ma senza trovare il bersaglio. Finisce 2-2 una partita godibilissima. Poi, una frase deprecabile di un giocatore ospite rivolta alla panchina di casa è la miccia che fa esplodere un vero e proprio parapiglia al triplice fischio, con l’arbitro impegnato a dividere i contendenti per almeno un paio di minuti. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi, ma resta un episodio che non fa onore a nessuna delle due squadre.
PRO BASTIA. Ghiglia F., Botto, Chionetti M., Grosso, Farenga, Fachino, Rozio, Ghiglia S., Fornasari, Bracco, Astesana. (Musso A., Garelli R., Gramaglia, Altare, Terreno, Porta L., Porta D., Peirone). All. Garelli-Ghiglia
CARRÙ MAGLIANO. Mpasinkatu, Sane, Dadone, Demagistris, Damiano, D’Auria, Raviolo, Pesa, Vizio, Fouqahi, Bracco. (Muaremi, Beccaria, Di Martino, Sow, Gazzera, Filippi, Fanid, Qahajaj, Berbouche). All. Cillario.
Csi Open
PIAZZA 2
ROCCASPARVERA 3
Clamoroso tonfo del Piazza che si fa rimontare in modo incredibile dal Roccasparvera in una stagione che non decolla proprio per i giallorossi. In realtà, per lunghi tratti del match i padroni di casa giocano piuttosto bene e passano in vantaggio con Rocca, su rigore procurato da Alegge. Zero rischi in difesa. Nella ripresa, arriva anche il 2-0 che sembra mettere al sicuro i tre punti per la squadra di Penza, grazie ad un bel gol dello scatenato Alegge. Da qui in poi, però, e in modo inatteso cambia tutto. Un tiro-cross beffardo costa il 2-1: il Roccasparvera va alla carica e il Piazza si scioglie. Gli ospiti, nel giro di pochi minuti, prima acciuffano il 2-2 e poi, sempre su penalty, mettono la freccia. Finale convulso: espulso Rocca, assalto giallorosso, ma niente da fare. Un altro ko davvero amarissimo.
PIAZZA. Chafik, Boualam, Pione, Paolercia, Gallesio, Acomo, Giacosa, Rocca, Alegge, Sibiriu, Botta (Pesa, Ferraro, Paglia, Vinai, Rizzolo). All.: Penza.
SAN TARCISIO 1
BRANZELONA 1
Cuore Branzelona: contro il San Tarcisio arriva un pareggio che vale come una vittoria. Novanta minuti di battaglia nel fango, tra emozioni, rimpianti e qualche decisione arbitrale discutibile
Sono i giallorossi a creare la prima grande occasione: Peirano, pescato in profondità, si trova a tu per tu con il portiere e calcia... fuori di un soffio. Il San Tarcisio risponde con due ripartenze pericolose, ma un Musso in versione saracinesca tiene inchiodato il risultato sullo 0 a 0. Nulla può, però, sul corner che sblocca la gara: il pallone, deviato prima da un colpo di testa e poi da un rimpallo fortunoso, si infila in porta beffando l’estremo difensore giallo-rosso. Gli ospiti, galvanizzati dal vantaggio, insistono con i loro lanci lunghi alla ricerca delle falcate dei propri attaccanti, ma il Branzelona non si lascia travolgere e risponde colpo su colpo. Verjoni, Federico Bruno e una punizione velenosa di Porrata riportano i villanovesi a ridosso dell’area avversaria. Dopo l’intervallo, la pressione aumenta: Mamino sfiora il gol su palla inattiva, Briatore impegna il portiere con una conclusione dal limite. La svolta arriva quando Peirano viene lanciato in profondità: salta il primo avversario, punta il secondo, che lo stende platealmente in area. Il direttore di gara concede il rigore senza esitazione. Dal dischetto va proprio lui, Peirano: la prima conclusione viene respinta, ma la sua freddezza sulla ribattuta è da bomber vero. È 1-1, meritatissimo. La partita si accende. Il San Tarcisio perde la calma e protesta ripetutamente con l’arbitro, accerchiandolo a ogni decisione. Paradossalmente, però, è il Branzelona a pagare il conto: seconda ammonizione a Briatore per proteste, un provvedimento che lascia più di un dubbio e una scelta che sicuramente indirizza il finale di partita. Mister Garelli ridisegna la squadra, i suoi uomini stringono i denti, si aiutano, raddoppiano, soffrono insieme e tengono stretto un pareggio che profuma di impresa.
BRANZELONA. Musso, Briatore, Mamino, Roà, Porrata, Rizzi, Bottero, Sciandra, Bruno Fe., Verjoni, Peirano. (Vinai, Pagliano, Billò, Sartirano, Tomatis, Deplano, Rovere, Masi, Dente). All. Garelli.
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