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580 kg di tappi che diventano aiuto: la raccolta solidale che unisce un intero territorio

Da Priola al Garessino, dalla Val Tanaro alle Valli vicine, scuole, parrocchie, commercianti e cittadini insieme per trasformare un piccolo gesto in un grande sostegno a scuole e RSA

580 kg di tappi che diventano aiuto: la raccolta solidale che unisce un intero territorio

A Priola e nelle comunità vicine, anche quest’anno un gesto semplice si è trasformato in un aiuto concreto. La raccolta dei tappi, iniziativa ormai radicata sul territorio, ha coinvolto decine di realtà, scuole, parrocchie, attività commerciali e tantissimi cittadini che hanno capito l’importanza di questo piccolo ma significativo contributo.

Il motto è lo stesso di sempre: “Un piccolo gesto per un grande aiuto”, ma il risultato continua a sorprendere. Nel corso dell’anno sono stati raccolti 580 kg di tappi, poi consegnati a una fabbrica specializzata nella produzione di cassette per frutta e verdura. Un materiale riciclato che diventa risorsa, e che a sua volta genera un sostegno economico destinato alla comunità.

I punti di raccolta sono numerosi e distribuiti tra Garessio, Priola, Bagnasco, Ormea e molte frazioni.

A Garessio partecipano la farmacia Medagliani, la farmacia Manfredi, la scuola materna “Campioni Polti”, la scuola primaria, la Casa di Riposo “Opera Pia Garelli”, la Croce Bianca, bar e attività locali come il Chevron, il Kavarna Pub, e il negozio di Sappa Ivana.

Le parrocchie di Mursecco, Valsorda, Priola e Bagnasco continuano a essere punti di riferimento importanti, così come il Comune di Priola, dove i bambini della scuola primaria – insieme alla Pro Loco – partecipano attivamente alla raccolta. Da Ormea contribuisce Rosalba, il calzolaio, mentre da Ceva arrivano i sacchi grazie ad alcuni cittadini che li consegnano all’officina di Enrico.

E il ringraziamento va anche agli ospedali di Ceva e Mondovì, che hanno aderito con continuità all’iniziativa.

I proventi della raccolta vengono devoluti a chi ne ha più bisogno sul territorio: la Casa di Riposo “Opera Pia Garelli”, la scuola materna “Campioni Polti” di Garessio, la scuola primaria di Garessio e la scuola primaria di Priola. Una filiera della solidarietà che non si ferma alla plastica, ma si estende a tutte le persone che mettono a disposizione tempo, mezzi e volontà — compreso chi offre gratuitamente il furgone per il trasporto dei tappi.

L’iniziativa si regge su una comunità che continua a credere nel valore dei gesti quotidiani: «La raccolta dei tappi è un esempio di come piccoli gesti quotidiani possono unire e fare la differenza», spiega la coordinatrice Angelina Savella

E il grazie finale è rivolto a tutti, perché ogni singolo tappo — e ogni singola persona — ha contribuito a rendere possibile questo risultato.

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