ultime notizie
19 Novembre 2025 - 10:26
Foto didascalica creata utilizzando il supporto dell'AI
Il Piemonte agroalimentare, enogastronomico e turistico sbarca a Dubai e lo fa in grande stile. Lunedì sera, in occasione della fiera Myplant & Garden Middle East 2025, oltre 150 tra tour operator, giornalisti, imprenditori e amministratori locali hanno partecipato alla cena-evento organizzata presso il ristorante La Parrilla del Jumeirah Beach Hotel, trasformato per una sera in un palcoscenico dedicato alle eccellenze piemontesi.
Gli ospiti hanno potuto degustare alcuni dei piatti più rappresentativi della tradizione regionale: Vitello tonnato, Carne battuta al coltello, Risotto al gorgonzola, Ravioli del plin, Bonet
Il tutto accompagnato da una selezione di vini simbolo del Piemonte: Alta Langa Docg, Barbera d’Asti e Asti Spumante.
La serata, firmata dallo chef Devid Di Benimeo, ha proposto anche piatti liguri, a testimoniare la nuova sinergia tra Piemonte e Liguria, unita nella promozione degli itinerari cicloturistici condivisi.

A sottolineare l’importanza strategica dell’iniziativa è stato l’Assessore regionale Paolo Bongioanni, titolare delle deleghe al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi.
«Ringrazio il Console Generale d’Italia a Dubai Edoardo Napoli, il Console Vicario Francesca Dell’Apa, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e il presidente del Gruppo Gancia Alessandro Picchi per il loro impegno.
Quello degli Emirati – spiega Bongioanni – è un mercato di interesse assoluto per la capacità di generare valore: qui i prodotti arrivano a prezzi dieci volte superiori rispetto all’Italia. Un’Alta Langa Metodo Classico, per esempio, viene venduto a 260 euro a bottiglia. È un mercato che dobbiamo presidiare».

La missione negli Emirati non è un episodio isolato: nei prossimi mesi la Regione tornerà a Dubai per l’Expo Gulfood di febbraio, dopo aver già attivato una rete di contatti simile alla recente missione in Giappone.
«Ci aspettiamo risultati concreti a breve – aggiunge Bongioanni – perché il nostro obiettivo è costruire finalmente una forte immagine internazionale del Piemonte, una regione che lo merita più di ogni altra ma che ancora non è riconosciuta come dovrebbe sui mercati globali».
Un evento che segna un passo importante nella promozione di un “brand Piemonte” sempre più orientato verso l’estero e sempre più capace di farsi ambasciatore del proprio patrimonio enogastronomico, culturale e turistico.
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link