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Fede, memoria e comunità: la patronale unisce ancora Sant’Anna Collarea

Due giorni di devozione e festa per S. Anna e S. Gioacchino tra processione, canti, tradizioni e un borgo in festa

Fede, memoria e comunità: la patronale unisce ancora Sant’Anna Collarea

Drappi azzurri e un’aria festosa hanno nuovamente accarezzato il borgo di Sant’Anna Collarea, in occasione della festa patronale dedicata ai Santi Anna e Gioacchino. Due giorni intensi, intrisi di spiritualità e tradizione, in cui il paese si è stretto attorno ai suoi simboli più cari, tra la devozione profonda e il piacere dello stare insieme.

Il momento centrale della solennità è stato, come sempre, la processione della domenica sera: una sola voce, quella dell’intera comunità parrocchiale, si è levata nei canti, mentre la statua della Metterza veniva trasportata lungo la via principale del paese, gremita di persone provenienti anche dagli abitati vicini.

A guidare il corteo, il parroco, seguito dal coro e dalle autorità civili: il sindaco di Torre Mondovì, il vicesindaco di Roburent, la vicesindaca di Pamparato e, naturalmente, il sindaco di Montaldo di Mondovì. Durante l’omelia, don Giuseppe Canavese ha voluto richiamare le parole del Vescovo di Mondovì, mons. Egidio Miragoli, che lo scorso anno aveva celebrato la funzione: «occorre ricondurre la catechesi al suo alveo naturale, e cioè la famiglia, nelle cui tradizioni si riverbera la luce fruttifera di una fede concreta, semplice, vissuta assieme, solidalmente».

La processione si è svolta nonostante le nuvole minacciose, in nome di una consuetudine mai interrotta, nemmeno nei periodi più difficili. Un gesto carico di significato, legato, secondo la memoria popolare, alla protezione dell’intera vallata, delle case e dei boschi della parrocchia. Un tempo erano i reduci delle guerre, accompagnati dalle loro giovani spose, ad assumersi l’onore di sostenere la statua; oggi quel compito viene tramandato ai discendenti, che vi partecipano con fierezza e orgoglio, custodendo una memoria che non smette di vivere.

Sentito anche il momento conviviale della vigilia, con la cena preparata dalle cuoche della frazione secondo antiche ricette, e lo spettacolo pirotecnico della domenica sera, che ha incantato grandi e piccoli. A chiudere i festeggiamenti, il ringraziamento del presidente della Pro Loco, Luca Galleano, a tutti i volontari e ai collaboratori: «Ringraziamo tutto il personale della Pro Loco, il Consorzio Acquedotto di Sant’Anna Collarea e il Comune di Montaldo di Mondovì con tutti i difendenti e gli amministratori per la buona riuscita della manifestazione». Una festa che, ancora una volta, ha saputo unire il sacro e il profano, la fede e la convivialità, la memoria e il presente. 

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