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28 Settembre 2025 - 13:47
Il rinoceronte di Franco S. Alessandria, parte del dittico "Essere o avere"
Se vi capitasse, in questi giorni, di passeggiare tra i vigneti di Belvedere Langhe, potreste imbattervi in un incontro decisamente insolito: un rinoceronte. No, non è evaso dal Parco Safari di Murazzano e nemmeno frutto di un’allucinazione dopo un bicchiere di troppo di ottimo vino locale. Si tratta invece di un’opera d’arte, parte di un dittico dal titolo eloquente: “Essere o avere”, firmato dal maestro Franco Sebastiano Alessandria.
Accanto al pachiderma, campeggia la “Poltrona del potere”: elegante e imponente, ricca di simbologie da scoprire, ma con un bracciolo stretto in una morsa da un orologio costosissimo, simbolo di un lusso che più che impreziosire… soffoca. Un’immagine che non lascia indifferenti e che, volutamente, invita a riflettere.
Il rinoceronte, contrapposto alla poltrona, rappresenta invece l’“essere”: enorme, coriaceo, tenace, eppure paradossalmente fragile. Una creatura che la natura ha dotato di corna e corazza, ma che l’uomo, con le sue azioni sconsiderate, ha reso vulnerabile al punto da rischiarne l’estinzione. È la precarietà della vita che si scontra con la bulimia del possesso.
Alessandria, da sempre legato all’uso di chiavi e serrature come simboli della sua poetica, con questa installazione sceglie un registro ancora più diretto. Non serve decifrare: basta fermarsi, guardare, e lasciarsi interrogare.
E così, tra un grappolo di Nebbiolo (la cui vendemmia è in corso proprio in questi giorni) e un filare di tradizionalissimo Dolcetto, ecco che il rinoceronte diventa custode silenzioso delle colline, sentinella che ci osserva con sguardo muto ma eloquente. Una presenza tanto surreale quanto necessaria, che ci ricorda come la vera forza non stia nell’avere, ma nel saper resistere ed esistere.
La mostra è visitabile gratuitamente a Belvedere Langhe, e comprende anche altre opere in ferro battuto, chiavi antiche e serrature pesanti, marchio di fabbrica dell’artista. Ma la vera domanda rimane: quando mai vi ricapiterà di raccontare di aver visto un rinoceronte passeggiare tra i vigneti delle Langhe?
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