Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

Il passato torna in scena: a Cuneo la magia del cinema archeologico

Giovedì 2 ottobre il primo appuntamento, in orario preserale, di proiezione del festival, dedicato a documentari e pellicola di argomento storico

Il passato torna in scena: a Cuneo la magia del cinema archeologico

Il Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente torna a Cuneo con la sua terza edizione, proponendo film, attività e momenti di approfondimento che uniscono cultura, arte e convivialità.

Un festival tra cinema, aperitivi e cultura

Giovedì 2 ottobre 2025 alle 18.30, presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo (via Santa Maria, 10), prende il via la terza edizione del Cuneo Archeofilm. Con la nuova formula dell’orario preserale, il festival offre agli spettatori un aperitivo conviviale nel chiostro durante l’intervallo tra le proiezioni.

Il programma prevede due film giovedì 2 ottobre, tre venerdì 3 ottobre e, sabato 4, dopo l’ultimo docufilm in concorso, la consegna dei premi “Cuneo Archeofilm” e “Cuneo Archeofilm – Scuole”. La serata conclusiva ospiterà anche un film fuori gara e il cortometraggio premiato dagli studenti.

Appuntamenti per scuole e famiglie

La mattinata di venerdì 3 ottobre sarà dedicata alle scuole secondarie di primo e secondo grado, con documentari pensati per i ragazzi. Nei pomeriggi di giovedì, venerdì e sabato, dalle 16 alle 18, il Museo Civico di Cuneo propone laboratori gratuiti per famiglie con bambini tra i 3 e gli 8 anni, a tema archeologico.

Tutti gli appuntamenti del festival sono a ingresso gratuito.

Gli enti organizzatori e i partner

Il Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente è organizzato dal Museo Civico del Comune di Cuneo (sito ufficiale), in collaborazione con Firenze Archeofilm, Archeologia Viva (Giunti Editore), la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo (sito ufficiale) e con il sostegno della Fondazione Crc (sito ufficiale).

Per informazioni dettagliate è possibile visitare il sito ufficiale: www.firenzearcheofilm.it/cuneo.

Il programma delle proiezioni

Giovedì 2 ottobre, la rassegna si apre con “La tomba della Sciamana”, dedicato all’ultimo gruppo di cacciatori-raccoglitori dell’Europa centrale di 9000 anni fa. Seguirà “Maasai Eunoto”, che racconta il rito di passaggio di un guerriero masai allo stadio di anziano.

Venerdì 3 ottobre, saranno proiettati “Notre-Dame: i tesori sepolti”, che svela i ritrovamenti dopo l’incendio della cattedrale di Parigi, “L’uomo di Val Rosna”, incentrato sulla vita di un cacciatore paleolitico di 14.000 anni fa, e “Restauro dell’altare della Sindone del Duomo di Torino”, che celebra il completamento dei restauri della Cappella della Sacra Sindone.

Sabato 4 ottobre si conclude con “Artemide. Il tempio perduto”, dedicato al santuario di Artemide ad Amarynthos. Dopo la premiazione, sarà proiettato “La religione dei Longobardi”, che approfondisce il passaggio dal paganesimo al cristianesimo, seguito dal corto scelto dagli studenti.

Le proiezioni per le scuole

Sempre venerdì 3 ottobre, alle 10 e alle 11.30, il programma “A scuola con… Cuneo Archeofilm!” propone proiezioni dedicate alle scuole secondarie del territorio. Le classi interessate devono prenotarsi scrivendo a museo@comune.cuneo.it, specificando l’orario prescelto.

Laboratori per famiglie nel pomeriggio

Nei pomeriggi del 2, 3 e 4 ottobre, dalle 16 alle 18, il Museo Civico di Cuneo organizza laboratori per famiglie finalizzati alla creazione di un manufatto ispirato ai film della rassegna. La partecipazione è libera e gratuita fino a esaurimento materiali, senza obbligo di prenotazione.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL “CUNEO ARCHEOFILM” 2025

Giovedì 2 ottobre 2025

ore 18:30

“La tomba della Sciamana”

Das Grab der Schamanin

Nazione: Germania – Regia: Christian Stiefenhofer – Durata: 52’ – Produzione: South & Browse, ZDF – Consulenza scientifica: Kai Michel

Lingua: italiano

Il film è il racconto di uno dei casi più spettacolari dell’archeologia europea: la tomba della sciamana di Bad Dürrenberg vicino ad Halle in Germania, risalente a 9000 anni fa. Una scoperta chiave dell’ultimo gruppo di cacciatori-raccoglitori dell’Europa centrale.

“Maasai Eunoto”

Nazione: Kenya – Regia: Kire Godal – Durata: 34’ – Produzione: Angela Fisher, Carol Beckwith, Kire Godal
Lingua: maa – Sottotitoli: italiano

Gli indigeni Masai lottano ancora oggi per mantenere vive le loro tradizioni. Attraverso le voci di guerrieri e anziani durante il loro emotivo rito di passaggio nel 2022, Maasai Eunoto segue il passaggio del guerriero Masai allo stadio di anziano, rivelando il passato e il presente nascosti di una delle cerimonie di iniziazione culturale più importanti dell’Africa.

Venerdì 3 ottobre 2025

ore 18:30

“Notre-Dame: i tesori sepolti”

Enquête sur les trésors enfouis de Notre-Dame

Nazione: Francia – Regia: Florence Tran – Durata: 52’ – Produzione: Christine Le Goff & Marion Papillon / ©ZED – Consulenza scientifica: Mathieu Lours, Christophe Besnier, Dorothée Chaoui-Derieux
Lingua: italiano

In seguito all’incendio che ha devastato Notre-Dame de Paris, straordinari scavi archeologici hanno rivelato inaspettati tesori che erano stati nascosti per secoli sotto la cattedrale: due sarcofagi in piombo e frammenti dell’ex paravento, distrutto nel XVIII secolo. Un’affascinante indagine storica e scientifica durante la quale molti esperti cercheranno di decifrarne i segreti.

“L’uomo di Val Rosna”

Nazione: Italia – Regia: Stefano Zampini – Durata: 19’ – Produzione: Università degli Studi di Ferrara e Comune di Sovramonte (BL) – Consulenza scientifica: Marco Peresani

Lingua: senza parlato

Un viaggio nelle ultime giornate dell’Uomo di Val Rosna, cacciatore paleolitico vissuto 14.000 anni fa. Il cortometraggio ne racconta la vita quotidiana, tra caccia, rituali di gruppo e momenti unici: il più antico intervento dentistico conosciuto, la trapanazione di una carie su un dente del giudizio. In un crepuscolo di luce e silenzio, il suo viaggio termina con una sepoltura onorata da una pietra dipinta, simbolo di rispetto e memoria ancestrale.

“Restauro dell’altare della Sindone del Duomo di Torino”

Nazione: Italia – Regia: Marco Iozzo – Durata: 15’ – Produzione: Marco Iozzo (O-Zeta), Luca Emilio Brancati (Consorzio San Luca) – Consulenza scientifica: Marina Locandieri

Lingua: italiano

Per celebrare il completamento dei lavori di restauro della Cappella della Sacra Sindone, il Consorzio San Luca ha creato un progetto di “storytelling” dedicato a Torino e a tutte le persone che hanno sostenuto e reso possibile un progetto iniziato 24 anni fa. Il Consorzio San Luca si è occupato del restauro dell’altare di Bertola, l’ultimo “pezzo” che ancora ricordava l’incendio, impiegando diversi mesi per comprendere, agire e documentare un evento davvero unico.

Sabato 4 ottobre 2025

ore 18:30 

“Artemide. Il tempio perduto”

Artemis. Le temple perdu

Nazione: Svizzera – Regia: Sébastien Reichenbach – Durata: 52’ – Produzione: Stéphane Goël / Climage – Consulenza scientifica: Sylvian Fachard, ESAG

Lingua: italiano

L’ubicazione del santuario di Artemide ad Amarynthos è rimasta a lungo uno dei grandi enigmi archeologici dell’antichità greca. Da cinquant’anni l’archeologo Denis Knoepfler si è appassionato a questo tempio perduto. Grazie alle sue ricerche e alla tenacia di un team internazionale di archeologi, il mistero è stato finalmente svelato. Il film ripercorre questa epopea collettiva, ricca di colpi di scena descrivendo le fasi cruciali di un’indagine che ha affascinato, e continua ad affascinare, diverse generazioni di archeologi.

Cerimonia di premiazione

Attribuzione del “Premio Cuneo Archeofilm” al film più votato dal pubblico

Attribuzione del “Premio Cuneo Archeofilm – Scuole” al cortometraggio più votato dagli studenti

“La religione dei Longobardi”

Nazione: Italia – Regia: Simone Vrech e Sandra Lopez Cabrera – Durata: 20’ – Produzione: Invicti Lupi – Consulenza scientifica: Michele Angiulli, Nicola Bergamo, Cristiano Brandolini, Angelo Floramo

Lingua: Italiano

Il docufilm analizza la questione della religione nel popolo longobardo attraverso il suo passaggio dalla fase pagana a quella cristiana. Viene analizzato il periodo pagano attraverso la tribalità e le saghe di questo popolo fino alla conversione nel periodo del regno nella penisola italica. Il pubblico avrà la possibilità di approfondire l’argomento grazie agli interventi di storici e archeologi e soprattutto grazie al lavoro di ricostruzione dei rievocatori storici di Invicti Lupi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x