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Meditazioni elettriche: il viaggio sonoro di Pilia, tra gli affreschi di San Fiorenzo

Sabato 4 ottobre, il concerto dei uno dei più importanti chitarristi della scena italiana contemporanea

Meditazioni elettriche: il viaggio sonoro di Pilia, tra gli affreschi di San Fiorenzo

Stefano Pilia

L’Associazione Monsonica, in collaborazione con la prestigiosa etichetta milanese Die Schachtel, presenta sabato 4 ottobre alle ore 21 un evento unico: il concerto in solo di Stefano Pilia, tra i più importanti chitarristi e compositori della scena italiana contemporanea.
L’appuntamento si terrà nella suggestiva cornice della chiesa medievale di San Fiorenzo a Bastia Mondovì, luogo che unisce spiritualità, arte e memoria.

Per la prima volta in provincia di Cuneo, Pilia proporrà dal vivo brani tratti dai suoi più recenti lavori discografici, Spiralis Aurea e Lacinia, entrambi pubblicati da Die Schachtel e accolti con entusiasmo da pubblico e critica, in Italia e all’estero.

Musicista dalla sensibilità rara, Pilia è riconosciuto per il suo approccio poetico e radicale alla chitarra elettrica: un intreccio di sperimentazione, tradizione colta e tensione spirituale. Accanto alla carriera solista, ha collaborato con Afterhours e Manuel Agnelli, Massimo Volume, Rokia Traoré, David Tibet (Current 93), In Zaire, Massimo Pupillo e Zu, Alessandra Novaga, ed è parte del trio internazionale Il Sogno del Marinaio insieme a Mike Watt (Minutemen).
La sua ricerca artistica esplora i territori della memoria, della spiritualità e della risonanza, dando vita a composizioni che oscillano tra ambient e sinfonico, droni minimal e nuova sacralità: paesaggi sonori di intensa bellezza, capaci di generare un’esperienza meditativa e trascendente.

La chiesa di campagna di San Fiorenzo, lungo il Tanaro, con la sua architettura essenziale e il prezioso ciclo di affreschi medievali, diventerà così lo scenario ideale per un ascolto che va oltre il concerto: un rito collettivo, intimo e immersivo.

Info pratiche
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria scrivendo a info@monsonica.org o attraverso il sito www.monsonica.org. L’ingresso è gratuito, con possibilità di contributo libero e responsabile.

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