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«Aiutiamo i giovani campioni a inseguire i loro sogni»

Sobrero (Lista Civica Cirio Presidente) lancia contributi per i trasporti agli atleti piemontesi: «Un sostegno concreto a famiglie e sport meno noti»

«Aiutiamo i giovani campioni a inseguire i loro sogni»

Foto didascalica creata utilizzando il supporto dell'AI

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un ordine del giorno che potrebbe fare la differenza per centinaia di giovani atleti e famiglie piemontesi. Il documento, presentato da Elena Rocchi e Daniele Sobrero della Lista Civica Cirio Presidente, impegna la Giunta regionale a istituire, con il coinvolgimento delle Federazioni sportive, contributi per il trasporto pubblico destinati ai giovani atleti di alto livello e di interesse nazionale.

L’obiettivo è semplice ma ambizioso: aiutare i ragazzi a raggiungere palestre, campi e palazzetti dove si allenano o gareggiano, spesso lontano dal proprio Comune di residenza.
«Non in tutti gli sport – spiega Daniele Sobrero – sono le società a organizzare gli spostamenti per i loro tesserati, specialmente nelle discipline meno note. Nelle categorie giovanili, anche nei grandi sport, i ragazzi devono spesso muoversi da soli. Per molte famiglie, soprattutto quelle che vivono fuori dai grandi centri, questa è una sfida logistica ed economica tutt’altro che semplice».

Il provvedimento nasce in continuità con il progetto sperimentale “Giovani atleti di alto livello”, che consente a studenti delle scuole secondarie di secondo grado impegnati in attività agonistiche di rilievo nazionale di conciliare studio e sport attraverso un Percorso Formativo Personalizzato (PFP).
I Giovani atleti di interesse nazionale, invece, sono coloro che partecipano stabilmente alle nazionali azzurre, gareggiando con i colori dell’Italia nelle principali competizioni.

«In Piemonte – prosegue Sobrero – ci sono 4.145 giovani atleti di alto livello iscritti a 192 istituti scolastici. Sostenere il loro percorso significa investire nel futuro dello sport piemontese e nelle discipline meno blasonate, che spesso vivono all’ombra dei riflettori e fanno più fatica ad attrarre risorse».

Sobrero conclude citando Nelson Mandela:

«Un vincente è un sognatore che non si è mai arreso. Aiutiamo i nostri giovani più talentuosi a inseguire i propri sogni, dimostrando che le pari opportunità non sono solo parole sulla carta, ma il nostro modo di costruire il futuro della comunità».

Con questa misura, il Piemonte lancia un messaggio chiaro: lo sport non è solo talento e medaglie, ma anche sostegno, inclusione e pari opportunità.

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