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31 Ottobre 2025 - 06:51
 
									La Scuola piemontese si prepara a una nuova fase di programmazione. La VI Commissione regionale, presieduta da Emanuela Verzella, ha espresso parere favorevole — all’unanimità — al Piano regionale dell’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno 2026/2027, presentato dalla vicepresidente della Regione, Elena Chiorino.
Tra le novità più rilevanti c’è l’introduzione del Liceo del Made in Italy in provincia di Cuneo, che sarà attivato in tre istituti:
Liceo “Leonardo da Vinci” di Alba
Istituto “Delpozzo” di Cuneo
Istituto “Grandis” di Cuneo
Un indirizzo nato a livello nazionale nell’anno scolastico 2024/25 e pensato per integrare discipline umanistiche, economiche, giuridiche e scientifiche, con attenzione a internazionalizzazione, lingue straniere, cultura d’impresa e settori strategici del Made in Italy come manifattura, agroalimentare, design e tecnologie applicate.
Il Liceo del Made in Italy nasce con l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione ampia, che affianca discipline umanistiche e scientifiche a economia, diritto, lingue straniere e competenze d’impresa.
Il percorso punta a far conoscere da vicino i principali settori che compongono il patrimonio produttivo italiano — dalla meccanica all’agroalimentare, dal design alla manifattura — offrendo agli studenti strumenti per comprenderne storia, struttura e prospettive future.
 
Il piano approvato dalla Regione autorizza tutte le richieste arrivate dagli istituti piemontesi per l’ampliamento dell’offerta formativa. Oltre al Made in Italy nel Cuneese, sono stati attivati:
Nuovi indirizzi diurni
Liceo sportivo al Galilei di Borgomanero (NO)
Istituto tecnico – Trasporti e Logistica (articolazione Logistica) al Sella di Biella
Istituto tecnico – Agricoltura, sviluppo rurale e gestione delle risorse forestali e montane al Pastore di Varallo (VC)
Percorsi per adulti
Servizi commerciali all’Istituto Ferrero di Alba, con erogazione anche nella Casa di reclusione di Montalto di Alba
Nuove articolazioni
Arte plastico-pittorica per l’indirizzo Arti figurative del Liceo artistico Passoni di Torino
La Commissione ha votato anche sul Piano di dimensionamento scolastico regionale per il 2026/2027.
 In questo caso il voto è stato a maggioranza: il documento prevede disposizioni per adeguarsi ai limiti nazionali sul numero di dirigenti scolastici, come indicato dal decreto interministeriale 124/2025 e in coerenza con gli obiettivi del PNRR.
Chiorino ha spiegato che solo 6 accorpamenti su 15 richiesti a livello ministeriale sono stati presentati dagli enti locali (7 mancanti nella Città Metropolitana di Torino, 2 nella provincia di Cuneo).
 Per questo la Regione ha chiesto al Ministero un differimento dei tempi e ha annunciato la costituzione di una Commissione tecnica mista Regione–Ufficio scolastico regionale per valutare le proposte mancanti.
Interventi e richieste di chiarimento sono arrivati da Valentina Cera (Avs), Gianna Pentenero (Pd) e dalla stessa Verzella (Pd).
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