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In Granda arriva arriva il Liceo del "Made in Italy"

Alba e Cuneo aprono tre nuovi indirizzi dedicati al “saper fare” italiano: un ponte tra scuola, territorio e aziende

In Granda arriva arriva il Liceo del "Made in Italy"

La Scuola piemontese si prepara a una nuova fase di programmazione. La VI Commissione regionale, presieduta da Emanuela Verzella, ha espresso parere favorevole — all’unanimità — al Piano regionale dell’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno 2026/2027, presentato dalla vicepresidente della Regione, Elena Chiorino.

Tra le novità più rilevanti c’è l’introduzione del Liceo del Made in Italy in provincia di Cuneo, che sarà attivato in tre istituti:

  • Liceo “Leonardo da Vinci” di Alba

  • Istituto “Delpozzo” di Cuneo

  • Istituto “Grandis” di Cuneo

Un indirizzo nato a livello nazionale nell’anno scolastico 2024/25 e pensato per integrare discipline umanistiche, economiche, giuridiche e scientifiche, con attenzione a internazionalizzazione, lingue straniere, cultura d’impresa e settori strategici del Made in Italy come manifattura, agroalimentare, design e tecnologie applicate.

Il Liceo del Made in Italy nasce con l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione ampia, che affianca discipline umanistiche e scientifiche a economia, diritto, lingue straniere e competenze d’impresa.

Il percorso punta a far conoscere da vicino i principali settori che compongono il patrimonio produttivo italiano — dalla meccanica all’agroalimentare, dal design alla manifattura — offrendo agli studenti strumenti per comprenderne storia, struttura e prospettive future.

 

 

Altre novità nella programmazione scolastica

 

Il piano approvato dalla Regione autorizza tutte le richieste arrivate dagli istituti piemontesi per l’ampliamento dell’offerta formativa. Oltre al Made in Italy nel Cuneese, sono stati attivati:

Nuovi indirizzi diurni

  • Liceo sportivo al Galilei di Borgomanero (NO)

  • Istituto tecnico – Trasporti e Logistica (articolazione Logistica) al Sella di Biella

  • Istituto tecnico – Agricoltura, sviluppo rurale e gestione delle risorse forestali e montane al Pastore di Varallo (VC)

Percorsi per adulti

  • Servizi commerciali all’Istituto Ferrero di Alba, con erogazione anche nella Casa di reclusione di Montalto di Alba

Nuove articolazioni

  • Arte plastico-pittorica per l’indirizzo Arti figurative del Liceo artistico Passoni di Torino

 

Focus sulla rete scolastica: tema accorpamenti ancora aperto

 

La Commissione ha votato anche sul Piano di dimensionamento scolastico regionale per il 2026/2027.
In questo caso il voto è stato a maggioranza: il documento prevede disposizioni per adeguarsi ai limiti nazionali sul numero di dirigenti scolastici, come indicato dal decreto interministeriale 124/2025 e in coerenza con gli obiettivi del PNRR.

Chiorino ha spiegato che solo 6 accorpamenti su 15 richiesti a livello ministeriale sono stati presentati dagli enti locali (7 mancanti nella Città Metropolitana di Torino, 2 nella provincia di Cuneo).
Per questo la Regione ha chiesto al Ministero un differimento dei tempi e ha annunciato la costituzione di una Commissione tecnica mista Regione–Ufficio scolastico regionale per valutare le proposte mancanti.

Interventi e richieste di chiarimento sono arrivati da Valentina Cera (Avs), Gianna Pentenero (Pd) e dalla stessa Verzella (Pd).

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