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24 Novembre 2025 - 11:09
Sono 74 i Comuni del Piemonte che hanno ottenuto dalla Regione oltre 1,2 milioni di euro per prolungare l'orario di apertura in circa 100 asili nido mantenendo invariate le tariffe per le famiglie. Un progetto portato avanti dalla stessa Regione Piemonte con le risorse del Fondo sociale europeo Plus 2021-2027: «Una misura pensata per venire incontro agli amministratori che lavorano ogni giorno per mantenere i servizi sui propri territori, ma anche per dare un supporto alle famiglie, incentivando l’occupazione femminile e la natalità». I Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o le pause didattiche, nei limiti dei contingenti orari previsti, venendo incontro alle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie. L’arco temporale in cui realizzare il prolungamento è compreso tra il 30 settembre 2025 e il 31 luglio 2026
«Dimostriamo concretamente cosa significa fare politiche serie per le famiglie, le donne e i territori – evidenzia Elena Chiorino, vicepresidente e assessore regionale all’Istruzione e Merito. – Ampliare gli orari dei nidi senza far pagare un euro in più ai genitori è vero welfare familiare: le mamme che vogliono e devono lavorare, ma sono in difficoltà nella gestione dei figli, hanno finalmente una risposta concreta. Più servizi, più flessibilità, più libertà di scelta. Perché la natalità e l’occupazione femminile non si sostengono con i bei discorsi, ma con misure concrete. Ed è un messaggio chiaro agli amministratori: non siete soli. Noi ci siamo, e investiamo sui vostri territori».
I Comuni piemontesi destinatari dei finanziamenti sono così ubicati: 21 nel territorio della Città metropolitana di Torino, 13 nella provincia di Alessandria, 10 in provincia di Novara, 9 nell’Astigiano e altrettanti nel Cuneese, 6 nel Biellese, 4 nel Vercellese e 2 nel VCO.
Dal 2021, anno in cui la misura è stata sperimentata per la prima volta, sono circa 350 i progetti finanziati ai Comuni e 3.066 i bambini coinvolti (565 nel 2021, 580 nel 2022, 718 nel 2023, 1.203 nel 2024).
La provincia di Cuneo beneficia di un contributo di 204.548: Bra 33.600 euro, Ceresole d’Alba 6.160; Cortemilia 12.600 euro; Cuneo 41.868; Dronero 16.800 euro; Fossano 17.920 euro; Mondovi 22.400 euro; Savigliano 36.400 euro; Villanova M.vì 16.800.
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