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Un nido... tra rughe e radici: «Così facciamo incontrare i bimbi dell’asilo nido e gli anziani della Casa di riposo»

Il progetto "Radici e germogli" dell'Istituto Sacra Famiglia

Un nido... tra rughe e radici: «Così facciamo incontrare i bimbi dell’asilo nido e gli anziani della Casa di riposo»

È un progetto che accende il cuore a generazioni di distanza. Dal nido, dai germogli, alle radici. La Casa di Riposo Sacra famiglia avvia un nuovo progetto dal forte valore umano e sociale: “Radici e Germogli”; un percorso di incontro e scambio tra ospiti delle RSA e bambini dell’asilo nido comunale.

L’iniziativa, avviata il 13 novembre, si svilupperà per l’intero anno educativo, fino a giugno 2026, con due appuntamenti mensili di un’ora ciascuno, dedicati ad attività creative e momenti di condivisione. 

L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire lo scambio intergenerazionale, creando un contesto in cui anziani e bambini possano incontrarsi, conoscersi, condividere momenti e divertirsi insieme. Durante gli incontri, che si terranno nella hall della struttura, saranno proposte attività di manipolazione e gioco volte a stimolare la creatività e la collaborazione: realizzazione di collane con la pasta, giochi con pasta di sale, pittura, piccoli laboratori di giardinaggio, momenti musicali e passeggiate nel giardino della Casa di Riposo.

«Sono affascinato da questa iniziativa e dei suoi risultati - afferma il presidente, Diego Bottero -. È un grande segnale che diamo di come si possa vivere la realtà di una casa di riposo innestata nel rapporto anziani e bambini, tra nuove generazioni e passato, tra il profumo di antico che si conserva e futuro che avanza. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato all'iniziativa».

Il bello di condividere, a tutte le età

Il progetto nasce con una finalità precisa: migliorare il tono dell’umore e la qualità della vita degli anziani, riducendo la sensazione di isolamento e favorendo la partecipazione attiva. Attraverso il contatto con i bambini, gli ospiti potranno esprimere emozioni, ricordi e affetto, rafforzando le proprie capacità comunicative, cognitive e relazionali. Parallelamente, i bambini potranno vivere un’esperienza educativa importante, imparando a rapportarsi con gli anziani in modo naturale e positivo, superando le barriere generazionali.

Una nuova prospettiva di cura

Il progetto “Radici e Germogli” si inserisce pienamente nello spirito del Decreto Legislativo n. 62/2024, che ha introdotto una profonda riforma nel concetto stesso di RSA. Il decreto pone la persona al centro del sistema assistenziale, superando la logica del “lavorare per” per abbracciare quella del “lavorare con”, valorizzando la partecipazione attiva, la socialità e il benessere globale dell’individuo. La Casa di Riposo Sacra Famiglia, da sempre attenta ai bisogni degli anziani, ha scelto di aderire concretamente a questa nuova visione, promuovendo un modello di cura aperto al territorio e a tutta la comunità.
Quello che ci si attende da questo progetto è un miglioramento del tono dell’umore, una riduzione dei sentimenti di solitudine e un incremento delle capacità relazionali. 

Per i bambini, l’esperienza rappresenterà un’importante opportunità educativa e affettiva, all’interno di un contesto di mutuo rispetto e scoperta reciproca.  “Radici e Germogli” è molto più di un’attività ludica: è un incontro tra mondi, un’occasione per intrecciare passato e futuro, un’opportunità di arricchimento emotivo per giovani e anziani.
Un progetto che conferma come le RSA possano essere luoghi vivi e aperti, capaci di generare benessere non solo per chi vi risiede, ma per l’intera comunità.

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